Il ritorno di Aniello Pappacena al Felice Squitieri è una giornata di festa totale. L’impianto sarnese, gremito fino all’orlo, ha supportato i granata per tutti i 90’, dimostrandosi autentico dodicesimo uomo in campo. La città ha risposto con una presenza massiccia, figlia dell’entusiasmo e della passione fortemente ritornata. Emozionante anche il prepartita, con la consegna di targhe memorative per coloro che per Sarno e la Sarnese si sono prodigati in prima persona: Franco Pappacena, Francesco (Ciccio) Prevete, Antonio Vicedomini, Raffaele D’Angelo, Gaetano Ferrentino e Lorenzo Cerrato. Siamo sicuri che da lassù hanno partecipato attivamente spingendo i nostri verso la vittoria. Vittoria che è arrivata per 2-0, grazie alle reti del centravanti argentino Padin e dell’estroso esterno Pellecchia, alla terza rete personale. Questa volta l’allievo, il giovanissimo Niko Rapolo, tecnico del Città di Solofra, non ha superato il maestro Carmine Turco, che l’ha avuto come allenatore ai tempi del Faiano.
Cronaca – Granata che si schierano con il solito 433: unico cambio rispetto all’esordio al Sessa di Castel San Giorgio è la presenza di Vitolo al centro della difesa al posto di Ciampi, relegato in panchina. Risponde il Città di Solofra, reduce da un pareggio beffa raggiunto in extremis dal Sant’Antonio Abate, con un 532 molto difensivo. Pronti-via sono gli ospiti ad impensierire i padroni di casa con una bella giocata di Robustelli, sarnese d’origine, che spaventa il pubblico di casa con una bella sassata mancina da lunga distanza che termina vicina all’incrocio dei pali. I ritmi sono blandi e le emozioni latitano. Al 10’ il primo squillo locale con capitan Cozzolino che calcia centrale, facile per il portiere Cibelli. Al 24’ è ancora la Sarnese a rendersi pericolosa con Yeboah, che calcia dai 30’ ma non trova lo specchio della porta. Un minuto dopo, l’azione che avrebbe potuto cambiare il corso della gara: Pellegrino ruba palla a Vitolo, s’invola verso l’area della Sarnese, salta il portiere Maiellaro in uscita ma trova sulla sua strada un attentissimo Cassandro che salva sulla linea. Proteste veementi di tutto il popolo granata: sul difensore sarnese c’è stato un fallo abbastanza solare non fischiato dal direttore di gara (partita in chiaro scuro la sua). Scampato pericolo la Sarnese alza i giri del motore, mantenendo ben saldo il pallino del gioco e lanciando i terzini a rompere la linea avversaria: è proprio da un cross dal fondo di Losasso che arriva l’1 a 0 firmato Padin, che di testa schiaccia benissimo portando in vantaggio i suoi. Secondo goal per lui, dopo la bellissima prestazione contro il Castel San Giorgio (1 goal ed 1 assist nell’1-4 finale). Partita sbloccata ma non cambia il canovaccio: la Sarnese gestisce palla, il Città di Solofra attende e riparte. Al 42’ palla goal per il raddoppio sui piedi di Corticchia: il suo destro liftato però sfiora l’incrocio illudendo il Felice Squitieri. Si va negli spogliatoi con il parziale di 1 a 0 in favore dei granata. La ripresa riparte sulla stessa falsariga del primo tempo: al 51’ è Palumbo ad impensierire la Sarnese, con un collo sinistro nel cuore dell’area di rigore che trova la deviazione in corner della retroguardia granata. Da lì in poi è un monologo dei ragazzi di mister Turco, che aumentano i giri del motore. Al 55’ arriva la rete del raddoppio: la firma è quella di Saverio Pellecchia, che sale a quota tre in classifica marcatori. Il n. 17 granata riceve un assist delizioso su ottima giocata di Yeboah, controlla in piena area, dribbla il suo diretto avversario fingendo di calciare a giro, e poi lascia partire un fendente che termina nell’angolino imparabile per l’estremo difensore ospite Cibelli. 2-0, è il jab diretto al volto del Città di Solofra di mister Rapolo. Al 59’ è Corticchia a provarci, ma il suo tiro è centrale. Il centrocampista ci riproverà per altre due volte, ma i suoi tentativi non impensieriscono gli ospiti. Al 75’ l’opportunità più grande per i gialloblù di rientrare in partita: Menichino, tutto solo dal limite dell’area di rigore, lascia partire una rasoiata che però termina centrale e ben ammortizzata dal sempre attento Maiellaro. Nei minuti di recupero gli ospiti cercano la rete della consolazione, ma sia il colpo di testa di Merola che il tiro a volo di Pellegrino non trovano lo specchio della porta.
Dunque, esordio vincente al Felice Squitieri, che per l’occasione si è rifatto il look con diverse opere di riqualificazione. Quarta vittoria in altrettanti match: la Sarnese è partita con il piede giusto, conquistando sia la qualificazione in Coppa che la testa della classifica. Con l’Agropoli, nel prossimo turno, per continuare la striscia positiva e tenerci ben saldo il primo posto. Gli applausi del pubblico di casa ed i cori dei supportes sottolineano la bella giornata a tinte granata.
SARNESE (433) Maiellaro, Losasso, Logrieco (67’ Salerno), Lopetrone (67’ Ciampi), Cassandro, Vitolo, Cozzolino, Corticchia (92’ Vincenzi), Pellecchia (75’ Sbordone), Yeboah, Padin (75’ Evacuo). A disp. Mastrangelo, Amarante, Amendola, De Mattia. All. Carmine Turco
CITTA’ DI SOLOFRA (532) Cibelli, Genovese (55’ Merola), Palumbo (75’ Zinno), Robustelli, Avallone, Di Giacomo, Cataldo, Vatiero (80’ Quattroventi), Menichino, Pellegrino, Albano (66’ Campagnuolo). A disp. Barone, Chiocchi, Falzone, Consiglio, Sirico. All. Niko Rapolo
Marcatori: 30’ Padin, 55’ Pellecchia Ammoniti: Logrieco, Corticchia, Salerno (S); Palumbo, Quattroventi (CDS) Corner: 1-4 Recupero: 1’ 1° tempo, 5’ 2° tempo.
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