Dopo la sconfitta con la ASD Calpazio la società PRO SANGIORGESE tramite il suo presidente Fabio Bove esprime viva preoccupazione dopo le prime quattro giornate di campionato dove, fatta eccezione nella partita contro il Costa d’Amalfi, sono stati applicati dagli arbitri due pesi e due misure. Afferma Bove, con la Scafatese partita corretta fino alla fine quando una scellerata decisione ha portato a quello che è si è letto e scritto. Ad Avellino partita iniziata come da regolamento con l’assenza di due guardalinee gli stessi sostituiti da due dirigenti. Fatta salva la buona fede del dirigente del Virtus Avellino ci viene annullato un goal in fuorigioco. Assegnato un giusto rigore ai padroni di casa e negati almeno due alla mia squadra. Ieri con la Calpazio come dimostrato dalle immagini non solo ci viene concesso un rigore contro ma il nostro portiere è vittima di uno scontro, non voluto, che gli ha procurato ferite lacero contuse all’altezza dell’orecchio. Per un fallo sul nostro attaccante Liguori l’arbitro non ha concesso rigore quindi due pesi e due misure.
Prosegue il presidente dei rossoblu: “La mia non è un’accusa verso nessuno è semplicemente la costatazione che ogni sabato o domenica siamo “oggetto” di alcuni episodi alquanto discutibili. Mi verrebbe da pensare che essendo una neopromossa…Ma io credo nel calcio pulito fatto anche di errori, ma quello che ho visto in queste quattro giornate è l’assenza di collaborazione tra l’arbitro e i suoi assistenti spesso con atteggiamenti sprezzanti.
𝘙𝘦𝘴𝘱𝘰𝘯𝘴𝘢𝘣𝘪𝘭𝘦 𝘈𝘳𝘦𝘢 𝘊𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪𝘤𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦
𝘈𝘚𝘋 𝘗𝘙𝘖 𝘚𝘈𝘕𝘎𝘐𝘖𝘙𝘎𝘌𝘚𝘌
𝘎𝘪𝘢𝘯𝘧𝘳𝘢𝘯𝘤𝘰 𝘓𝘢𝘳𝘪
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