Intervista a Carmine Turco, tecnico della Sarnese, apparsa sui canali social della società al termine della prima giornata di allenamento.
SUL PRIMO GIORNO
La sensazione è la solita di quando si inizia: c’è molto lavoro da fare per l’allenatore, i dubbi sono sempre tanti e diverse cose devono essere messe a posto. Bisogna sin da subito creare gli equilibri giusti e trovare le contromisure esatte, anche se ho avuto la sensazione che questo è un gruppo di ragazzi che vuole lavorare e che vuole mettere impegno in quello che fa. Ovviamente, dobbiamo farlo per tutto l’anno: abbiamo grandi responsabilità, Sarno merita qualcosa di importante perché è una piazza importante.
SUI TANTI TIFOSI ACCORSI AL FELICE SQUITIERI
Non avevo dubbi perché Sarno ha una tradizione importante ed ha fame di calcio. Con l’arrivo di Pappacena c’è grande entusiasmo, perché tutti sanno che questa società vuole fare qualcosa di importante. Abbiamo l’onere e l’onore di poter dimostrare di valere questa società attraverso il lavoro, attraverso un senso di responsabilità comune che ci deve condurre a risultati importanti.
SUL MERCATO ED IL RAPPORTO CON IL DS PICARONE
Con il direttore Picarone siamo amici da sempre, siamo nati nello stesso paese e se sono arrivato nel mondo del calcio è anche per merito suo: ha creduto sin da subito nelle mie qualità di allenatore. Sergio (Picarone n.d.r.) è un gran conoscitore di calcio, una persona per bene che può fare la differenza per Sarno. Di fatti, qui ha sempre fatto bene, vincendo due campionati. Spero possa ripetersi per la terza volta. Ci attrezzeremo per fare ancora qualche altro colpo importante in modo tale da guardare con ancor più fiducia e farci trovare pronti all’inizio di questa annata calcistica.
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