Nell'antichità si credeva che un semplice colpo di T-Rex potesse mandare in frantumi qualsiasi preda si potesse avvicinare dalle sue parti. Nell'attualità i tifosi della Sarnese possono affermare con estrema convinzione che, a distanza di anni, un morso di T-Rex possa abbattere un avversario in un solo colpo. La testimonianza diretta, a distanza di miliardi di anni, è offerta dalla reincarnazione del Tyrannosaurus in terra sarnese, datata 08/10/2023. Le sembianze del dinosauro sopracitato sembrano appartenere a quelle di Davide Evacuo, punta di diamante della rosa della Sarnese per la stagione sportiva 2023/2024. Un preambolo necessario, forse a tratti corrispondente ad iperbole, ma necessario per ribadire quanto sia stato importante l'ex attaccante della Scafatese per permettere ai granata di ritornare alla vittoria in campionato contro il Salernum Baronissi. L'ultima sfida interna valevole per il girone B di Eccellenza campana aveva visto gli uomini di mister Turco pareggiare nei minuti finali contro il Sant'Antonio Abate.
Dopo la vittoria in Coppa Italia nel primo dei due match degli ottavi di finale contro il Giffoni Sei Casali, la Sarnese affronta il Salernum Baronissi con una forte verve per conquistare tre punti importanti in ottica primato del girone. Gli avversari piombano sul rettangolo di gioco senza troppo timore, bravi a giocarsi le proprie carte fin dai primi minuti: è il sarnese purosangue Antonio Salvato ad impensierire subito Maiellaro al primo minuto, con un bolide all'interno dell'area di rigore che vede pronta la risposta del numero 94 dei granata. Il Salernum offre spunti interessanti, sortite che non vanno prese sottogamba, offerti dagli ottimi movimenti del numero 9 Mahjoub, classe 00, che spesso costringe Cassandro a fare molta attenzione per impedirne falcate e movimenti che consentono agli ospiti di salire in proiezione offensiva. La squadra allenata da mister Leone sfrutta al meglio i cambi di gioco per gli esterni d'attacco, in qualche occasioni abili a superare il pressing del centrocampo e a stroncare sul nascere il gioco Sarnese. Sarnese che a centrocampo, causa indisponibilità di Lopetrone, schiera il trittico Corticchia-Cozzolino-Siano, apparso statico e bloccato nella prima frazione di gioco.
Mahjoub è pericoloso in particolar modo al minuto 22 quando approfitta di un errore di comunicazione tra Corticchia e Cassandro, arriva dinanzi al portiere dei granata e spedisce la palla sul fondo. I primi 45 narrano di una Sarnese poco attenta, protagonista di qualche errore in fase di disimpegno e di impostazione: le imbucate centrali per gli attaccanti e l'impostazione dal basso per servire Yeboah non permettono ai padroni di casa di giocare palle pulite per creare problemi al Salernum. Salernum che, sul finire del primo tempo, prova nuovamente a calciare in porta con un tiro debole e centrale di Salvato al minuto 42. Tra i padroni di casa ammonizioni per Corticchia e Siano.
Gli uomini di mister Turco si svegliano negli ultimi minuti del primo tempo: il centrocampo riesce ad assorbire una buona mole di seconde palle e il duo Padin-Yeboah si fa sentire nell'area di rigore ospite. Particolarmente interessante l'ultima azione dei primi 45' quando l'argentino trova in area di rigore Yeboah, che stacca di tasta e costringe Orlandi a spedire la palla in calcio d'angolo. Il direttore di gara fischia prima del corner e manda tutti negli spogliatoi per l'intervallo.
Un intervallo intenso, durante il quale mister Turco valuta e scorge cambi importanti che indirizzeranno il risultato finale e anche l'approccio alla gara della squadra. Ad iniziare meglio, però, sono ancora gli avversari: bravo ancora il numero 9 Mahjoub al minuto 3 della ripresa a sfidare in velocità la difesa granata con un scatto imponente di 30-40 metri palla al piede, arrivano fino al limite dell'area e calciando a lato. Tra i padroni di casa è Yeboah ad aumentare i giri e a sfondare sulla sinistra; particolarmente interessante è la sua sgaloppata al minuto 4, quando cade al limite dell'area di rigore su contatto con l'avversario, ma non viene ravvisato il fallo dall'arbitro Matrone. Dopo tale azione tra i padroni di casa entra Salerno, il primo di quattro cambi che vedranno entrare sul terreno di gioco anche i vari Evacuo, Sbordone e De Mattia. La Sarnese inizia a cimentarsi in svariate trame di gioco, prova a giocare palla a terra e ad affidarsi ai duelli individuali: Padin supera Sorrentino, già ammonito, al limite dell'area di rigore, ma la punizione si stampa sulla barriera. I minuti passano e i granata acquisiscono fiducia, padronanza del campo, sanno fare ciò che gli riesce con notevole scioltezza: l'ingresso di Evacuo e Sbordone sono letteralmente una manna dal cielo per le sorti della partita. Escono Corticchia, Pellecchia, Padin e Logrieco. Pellecchia che, prima di lasciare il campo, è protagonista di una palla davvero interesante al minuto 14 della ripresa per Padin che viene anticipato prima di battere a rete. Tra i nuovi entrati Sbordone si fa carico di responsabilità e di personalità: il classe 2000 è particolarmente bravo ad approfittare di una difesa ospite che inizia a vacillare agli attacchi de granata e al minuto 24 della ripresa pennella un assist al bacio per Evacuo che in area di rigore non perdona e batte Orlandi per il vantaggio granata. Una rete importantissima, fondamentale, cercata, voluta, conquistata con le unghie e con i denti: l'esultanza core a core con gli ultras Sarnesi è da libro cuore, da cartolina stampata nel cuore, da gesto nobile, nobile come il fiuto del Principe del goal.
La rete del vantaggio apre spiragli per il raddoppio in più di un'occasione e stronca l'entusiasmo ospite, che si affida ad un solo tiro su punizione di Salvato, al minuto 34, respinto con i pugni da Maiellaro. I dieci minuti che separano la Sarnese dal triplice fischio sono tutti di stampo granata: Evacuo al minuto 38 sfiora la doppietta su cross di Losasso, dopo quattro minuti è ancora Yeboah a sfiorare il 2-0. Il ghanese va vicinissimo alla rete anche al minuto 45 su assist di De Mattia ma si fa ipnotizzare da Orlandi. Tante sono le palle goal per la Sarnese, con un Evacuo scatenato che per poco non fa doppietta su colpo di testa scialbo di Yeboah. Il 2-0 non arriva e il Salernum prova addirittura a pareggiarla con il suo capitano, Giuseppe Terlino, che sfiora il goal negli istanti finali su calcio d'angolo.
Il triplice fischio fa impazzire il Felice Squitieri e i tutti i tifosi di casa, sparsi tra Tribuna e Distinti, che possono unirsi in un solo grido di vittoria. La Sarnese c'è e ritorna ad avvicinarsi alle primissime zone di classifica.
Il man of the match, se qualcuno avesse ancora dei dubbi, si chiama Davide Evacuo. L'attaccante si è soffermato sulla vittoria e anche sulla sua rete ai nostri microfoni in Mixed Zone: "Abbiamo fatto una partita importante contro una squadra forte, che ha espresso un bel calcio e ci ha messo in difficoltà. I cambi sono stati fondamentali e non posso che essere davvero felice per il mio goal arrivato nel secondo tempo".
Sarnese-Salernum Baronissi 1-0
Marcatore: 69’ Evacuo (S)
Sarnese (4-3-3): Maiellaro; Losasso, Ciampi, Cassandro, Logrieco (50’ Salerno); Cozzolino, Corticchia (67’ Evacuo), Siano; Pellecchia (67’ Sbordone), Padin (74’ De Mattia), Yeboah. A disposizione: Senatore, Amendola, Sabatasso, Amarante, Carpentieri. Allenatore Carmine Turco
Salernum Baronissi (4-3-3): Orlandi; Guzzo, Terlino, Cifariello, Lauri; Macario, Santonicola (87’ De Simone), Sorrentino (57’ Cammarota); Salvato, Mazouf (73’ Cuomo), Chkour (65’ De Maio). A disposizione: Di Sarno, Imparato, Saadaoui, Belfiore, Di Ceto. Allenatore Jacopo Leone
Arbitro: Francesco Matrone di Torre del Greco
Ammoniti: Siano (SA), Corticchia (SA), Yeboah (SA), Losasso (SA), Cassandro (SA); Sorrentino (SB), Salvato (SB), De Maio (SB)
Note: Angoli 3-1. Recupero 4’ pt e 5’ st.
Antonio Duca
Credits foto: account ufficiale Sarnese 1926
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