E' un fiume in piena il presidente Francesco Mango, deluso dall'inserimento del suo Fc Pompei nel girone A. Il patron ha sottolineato, in una nota apparsa sui profili ufficiali dei rossoblù, la disparità delle forze in campo dei due gironi, con il primo ricco di compagini attrezzate per la vittoria finale, e della posizione non del tutto chiara di Real Aversa e Savoia 1908, appartenenti alla stessa proprietà, la Reale Casa Holding spa. Ha sottolineato, adirato, il non rispetto dei criteri territoriali, visto che, a suo dire, Pompei è la città più vicina alla provincia di Salerno rispetto a Sant'Antonio Abate e Santa Maria la Carità, inserite, per contro, nel girone B.
"Una vergogna in tutti i sensi la composizione dei due gironi. Non è possibile cambiare le carte in tavola in tre giorni. Voglio solo mettere a conoscenza di tutti che, nel nostro girone, ci sono due squadre della stessa proprietà e mi riferisco ad Aversa e Savoia.
Poi vorrei chiedere al Presidente Zigarelli ed ai suoi collaboratori, come è stato possibile portare un titolo dalla provincia di Napoli a Sapri.? E’ palese che è stato deciso tutto con una stretta di mano e non dividere equamente i due gironi. Noi, sostanzialmente, dovevamo essere inseriti nell’altro girone. Vorrei delle spiegazioni plausibili. Sono stanco di sentire e vedere che certi campionati si decidano a tavolino ed è per questo che chiedo, a tutti i miei colleghi Presidenti, di fermarci un attimino e chiedere spiegazioni ai vertici regionali della Lega”.
Sul tema è intervenuto anche il Presidente del Savoia 1908 Emanuele Filiberto attraverso un comunicato ufficiale: "Doveroso questo comunicato in quanto stiamo subendo attacchi strumentali rispetto alla decisone assunta dal comitato regionale, relativamente alla scelta di far giocare sia il Real Aversa che il Savoia nello stesso girone. È chiaro che per noi è un piacere far giocare le nostre squadre nello stesso girone, in quanto per noi diventa un derby, ma comunque va precisato che faremo sempre prevalere un senso di responsabilità e massima trasparenza e che a prescindere dalle necessità della singola squadra si giocherà sempre e comunque per vincere, senza alcun tipo di condizionamento. Ormai è di dominio pubblico che Real Aversa e Savoia sono collegati dalla stessa proprietà e fermo restando la totale separazione della dirigenza fra le due società calcistiche, martedì scorsa il nostro vice presidente Arcangelo Sessa si è recato in Lega per parlare con il presidente, onde ribadire e chiarire che per quanto non ci fosse stata alcuna incompatibilità nel giocare nello stesso girone, abbiamo dato la nostra totale disponibilità a giocare anche in gironi differenti. Quindi avendo fatto tutti i passaggi dovuti in Lega, rimandiamo ai mittenti tutti gli attacchi strumentali che stiamo subendo, in quanto, non possiamo che accettare quella che è una decisione che prescinde dalla nostra volontà.
La questione è ancora aperta e si attendono note ufficiali da parte del Comitato Regionale e del Presidente Carmine Zigarelli, a cui il patron Mango ha chiesto un confronto chiarificatore. La stagione non è ancora iniziata ma il clima è già rovente.
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