Davide Evacuo è il protagonista assoluto di Sarnese-Audax Cervinara. Il man of the match, il padrone della scena, l'eroe che trascina il suo popolo alla vittoria: il 22 settembre 2015 Robert Lewandowski siglava ben 5 reti contro il Wolfsburg all'Allianz Arena, in soli 9 minuti. L'ex Scafatese ha emulato in gran parte il fuoriclasse polacco, gonfiando la rete allo Squitieri per ben tre volte negli stessi minuti. Complice anche una difesa degli avellinesi non proprio sul pezzo, il numero 9 dei granata si è dimostrato un cecchino dentro e fuori l'area di rigore. Dentro e fuori al campo, soprattutto. Da leader, trascinatore, elemento indispensabile per confermare il primato nel girone B di Eccellenza e guardare al futuro con fiducia e ottimismo sotto la gestione di Egidio Pirozzi.
Il tecnico ebolitano, privo di Vitolo e Corticchia, si affida a Ciampi e Salerno per sostituire i due titolarissimi sopracitati: confermato ancora una volta tra i titolari il nuovo acquisto Dentice dopo l'ottima prestazione in quel di Sapri al posto del giovane Losasso. In mediana l'ex allenatore del San Marzano sceglie ancora Cassandro ad agire da filtro e da specialista di verticalizzazioni, per completare il reparto con Salerno e Lopetrone, scelto come capitano. In attacco Evacuo preferito a Padin.
Calma piatta fino al fischio iniziale del direttore di gara, il signor Felice Russo della sezione di Torre Annunziata; da questo esatto momento in poi chi ha potuto prendere parte alla strabiliante vittoria dei granata potrà confermare quanto siano stati concitati ed estremamente emozionanti i primi 9 minuti di gioco: al primo minuto è subito il T-Rex a far sua la sfera dopo un errore catastrofico in fase di palleggio del vice capitano ospite, Mario Severino, che regala palla all'attaccante dei granata, lucido e preciso al millimetro nel far partire un missile che si incassa alle spalle dell'estremo difensore D'Andrea portando subito in vantaggio la Sarnese. Un vero inizio da horror per l'Audax Cervinara, che prova a farsi vere dopo soli due minuti dalle parti di Maiellaro con un tiro di Tanzella senza troppa convinzione. Gli avellinesi sono in continua difficoltà e non riescono a tenere stretti i reparti, motivo per il quale incappano in un secondo episodio sfavorevole al minuto 5: Yeboah recupera palla su disattenzione del numero 3 Ricci, serve subito Evacuo in area, lesto e furbo ad anticipare il portiere e a farsi atterrare dagli undici metri. Per l'arbitro è rigore. La punta si presenta sul dischetto e batte ancora D'Andrea portando già sul 2-0 il risultato dopo soli 5 minuti. L'uragano Sarnese non si ferma qui e continua ad assorbire ogni porzione di campo dello Squitieri. Al minuto 9 altra giocata perfetta in mediana che permette ad Evacuo di entrare senza particolari disturbi in area di rigore, dove illude la difesa ospite simulando un passaggio a Yeboah, dribbla gli avversari come birilli e con in area trafigge ancora l'estremo difensore dell'Audax. Un inizio da sogno, da spettacolo, da dimensione fantascientifica per tutti i supporters presenti allo Squitieri.
Dieci minuti letali che ammazzano psicologicamente i ragazzi di mister Russo e incanalano partita, ambizioni e velleità. Dieci minuti in cui Evacuo si prende la scena e se la gode per tutto il match. La Sarnese non si ferma e continua a tamburo battente sotto la pioggia che si abbatte in quel di Sarno, mista a folate di vento continue, tipiche di un classico e consueto 1 novembre sarnese. Il protagonista della prima frazione di gioco, dopo l'expoit del 9 granata, diventa David Yeboah: il vice capitano dei padroni di casa prova diverse volte a cercare la via del goal: al minuto 11 non trova la porta da fuori area e dopo soli due minuti svirgola in piena area di rigore un assist al bacio di un instancabile Saverio Pellecchia. Ci riprova sempre il 10 dei granata al minuto 15, trovando però la difesa dell'Audax a spazzare un suo colpo di testa.
Partita che si ferma nella sostanza dei ritmi di gioco per circa quindici minuti, di preciso fino al 28', quando è Simone Salerno, classe 2004 a gonfiare per la quarta volta la rete per la Sarnese: una pennellata da categoria superiore di Angelo Lopetrone trova sulla destra Cassandro che sponda in area per il centrocampista, lesto e fulmineo ad anticipare il portiere e a scartarlo prima di depositare la palla in rete. Partita formalmente chiusa allo Squitieri già nei primi 30': gli ospiti provano quantomeno a rimettersi in gara per non farsi macinare dalla prepotenza granata, provando ad impensierire Maiellaro al minuto 29' con un tiro di Ricci prima e al 37' con un tentativo di rovesciata del 9 Iuliano che non arriva nemmeno dalle parti dell'estremo difensore granata.
L'Audax Cervinara prende coraggio e prova a respirare, ad ossigenarsi per provare a dare una svolta psicologica alla partita, ma nel frattempo deve concentrarsi per mitigare i danni provocati da uno straripante Yeboah: al minuto 40 quest'ultimo spezza un trama offensiva ospite mettendo in scena un vero e proprio coast to coast fino al limite dell'area ospite, non riuscendo a trovare la porta e stendendosi al suolo stremato dalla fatica. Ospiti intraprendenti sul finire dei primi 45' con Russo e Iuliano senza particolari azioni rilevanti per chiudere il primo atto del match.
Secondo atto che si presenta sostanzialmente(quasi) come il primo: Sarnese all'arrembaggio, forte di un risultato mastodontico e di una foga agonistica che prevale in tutto e per tutto: al 1' della ripresa ci prova subito un repentino Pellecchia ma la palla finisce tra le braccia del portiere avellinese. I ritmi sono leggermente meno elevanti dopo un piccolo spauracchio causato dall'ex Avezzano, ma i granata vogliono continuare a far esaltare il pubblico presentare e timbrare il cartellino. Un piccolo errore in disimpegno di Lopetrone costringe Giordano all'ammonizione per fallo al limite dell'area, ma Ricci su punizione al minuto 10 non trova lo specchio della porta difeso da Maiellaro.
La Sarnese si affida a tutte le rotazioni possibili per gestire la seconda parte dei 45' che separano gli uomini di Pirozzi da un'altra vittoria importando, inserendo passo dopo passo i vari Padin, Siano, Vincenzi, De Mattia e Carpentieri. L'argentino vuole segnare, da neo papà ha un forte desiderio: dedicare la prima rete della sua vita da neo papà alla piccola Chiara, nata sabato scorso. Ed è proprio l'ex Ischia al minuto 18 della ripresa a sfiorare la rete su corner ma la palla finisce di pochissimo sul fondo. Un primo tentativo che rappresenta, però, solo le prove tecniche per il goal che arriverà dopo 7 minuti: è proprio il 25' del secondo tempo quando Logrieco tramuta in sortita offensiva una buona trama di gioco dell'Audax, verticalizzando per Yeboah, rapidissimo a servire Padin in area di rigore; l'argentino si fa ipnotizzare da D'Andrea sul primo tentativo, ma la palla finisce ancora sui piedi del 10 granata, davvero altruista a riservire l'attaccante argentino che non sbaglia e sigla il 5-0. Tutta la squadra si unisce in un grande abbraccio attorno all'attaccante, profondamente emozionato, caparbio nel ricercare un goal particolarmente importante da dedicare alla sua piccola Chiara. La prima di tante dediche per la piccola primogenita.
Sarnese che dilaga mettendo ancora il sesto timbro al match: dopo un'azione spettacolare del terzino destro Logrieco che prova ad emulare la falcata alla Bolt di Yeboah, Vincenzi spinge in rete con un perfetto colpo di testa una gran palla su calcio d'angolo di Fabio Siano. Una marcatura importante per il centrocampista ex Gela, entrato molto bene nella ripresa.
L'ampio vantaggio comporta un piccolo momento di relax tra i padroni di casa ed approfittarne è il numero 18 dell'Audax, Tanchyn, che porta il risultato sul 6-1 con un ottimo colpo di testa.
Sul finire del match ci provano ancora Padin e Yeboah ma il tabellino dei marcatori dice stop ad un'ultima rete. Nessun minuto di recupero allo scoccare del 90' e gara che va in archivio per i ragazzi di mister Pirozzi, intervistato ai nostri microfoni a fine partita insieme a bomber Davide Evacuo. Il tecnico si è detto soddisfatto e fiducioso, rispondendo ad alcune domande tecnico-tattiche sul nuovo ruolo da centrocampista di Marco Cassandro e sull'ottimo impatto del suo pupillo Dentice, nei confronti del quale ha speso parole davvero al miele: "Gli allenamenti servono anche a provare nuove idee di gioco. Marco mi ha dato delle certezze, lo conoscevo solo da avversario. Avendo avuto delle difficoltà a centrocampo con i due forfait di Cozzolino e Corticchia, quest'ultimo alle prese con una colica renale, abbiamo fatto di necessità virtù. Avevamo solo Vincenzi a centrocampo di ruolo e Marco ha fatto al caso nostro. Su Dentice penso che abbia una mentalità davvero importante. Ha vinto due campionati negli ultimi quattro anni. Ha una mentalità importante, un professionista nato. Calciatore che è importante dentro e fuori dal campo. Avere questi giocatori fa crescere anche ragazzi più giovani come Losasso, sono un maniaco della fase difensiva e un passo alla volta dobbiamo far migliorare tutti".
Dopo le parole del mister anche Evacuo si è definito felice per la prestazione e particolarmente motivato, commentando anche il paragone con Lewandowski: "Credo sia fondamentale accantonare ogni vittoria e pensare a quella dopo. Questo campionato non è facile, ogni partita va affrontata con concentrazione. Giocare di mercoledì non è facile, le partite sono sempre strane. Quando Lewandowski fece 5 goal quella domenica di settembre, anch'io ne feci 5 all'Aprilia con la maglia del San Severo. Questa volta non ci sono riuscito(ride, ndr). L'importante era vincere per dare soddisfazione a questa piazza".
Tabellino gara:
Marcatori: 1’, 6’ rig. e 9’ Evacuo (S), 28’ Salerno (S), 71’ Padin (S), 77’ Vincenzi (S), 79’ Tanchyn (AC)
Sarnese (4-3-3): Maiellaro; Dentice, Giordano (56’ Vincenzi), Ciampi, Logrieco; Cassandro, Lopetrone (77’ Carpentieri), Salerno (72’ De Mattia); Pellecchia (66’ Siano), Evacuo (59’ Padin), Yeboah. A disposizione: Mastrangelo, Sbordone, Losasso, Piccolo. Allenatore: Egidio Pirozzi
Audax Cervinara (4-3-3): D’Andrea; Potenza (71’ Palma), Cusanno (72’ Rispoli), Severino, Guida; De Marco (32’ Dragone), Ricci, Palumbo; Tanzella (32’ Tanchyn), Iuliano (65’ Galluccio), Russo. A disposizione: De Lucia, Falanga, Nazario, Ciaramella. Allenatore: Massimo Russo
Ammoniti: Giordano (S) e Iuliano (A)
Espulsi: //
Angoli: 6-5
Antonio Duca
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