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La Scafatese fa festa allo scadere: battuto il Faiano 1-0

Nella grigia e a tratti piovosa domenica autunnale è un colpo di testa dell'alfiere Trezza a far sorgere l'arcobaleno Scafatese e a portare tre punti che potranno risultare pesantissimi in futuro. Sul sintetico del Vitiello Iuliano punta ancora sul 4-3-3 con Solombrino tra i pali, Trezza e Pagano coppia centrale, capitan Masullo a sinistra, Visconti a destra, centrocampo con Cavaliere playmaker tra Pietroluono e Panico e attacco con Tedesco e Gautieri esterni a sostegno della punta centrale Cinque, lanciato dall'inizio dopo lo scampolo di partita della scorsa settimana. Dall'altro lato del campo Gerardo Viscido, vecchia conoscenza dell'ambiente giallobleu fin dai tempi della Serie C, punta sul 3-5-2 per provare sia ad arginare il possesso canarino sia a far male con la punta Strianese e con gli inserimenti tra le linee di Frasca e Farina. La Scafatese prova a pungere coi colpi "mancini": nei primi dieci minuti di gioco sono due le conclusioni sinistre che impensieriscono Coppola, prima quella alta di Gautieri e poi quella a lato di Pietroluongo. Per il primo brivido ospite bisogna aspettare il 22' quando la trappola del fuorigioco canarina non si innesa, Strianese si inserisce velenosamente e Solombrino sceglie perfettamente il tempo dell'intervento, ma è solo un sussulto perché il resto della prima frazione è tutta a tinte giallobleu, coi padroni di casa che prima recriminano al 24' per un dubbio tocco su Pietroluongo in area dopo una sapiente sponda di Cinque e poi sfiorano il vantaggio al 26' quando sulla palla tagliata di Tedesco mancano di poco l'appuntamento in spaccata sia Panico che Gautieri. Il puma Tedesco ci prova su punizione al 30' costringendo l'estremo difensore a salvarsi in angolo ma l'occasione più ghiotta gli capita al 36' quando non riesce a deviare in rete un calcio d'angolo battuto da Masullo. Nella ripresa la gara si ingarbuglia, le occasioni non fioccano e allora Iuliano preferisce cambiare il volto della sua creatura inserendo un esterno, Labriola, al posto di un centrocampista, Panico. La mossa non dà frutti immediati, con la Scafatese che avanza il baricentro ma non riesce a essere cattiva negli ultimi sedici metri, allora il tecnico canarino inserisce anche Viscovich, Canale, Passerini ed Esposito, ma la porta di Coppola si apre solo al minuto 92: cross di Labriola e incornata letale dell'alfiere Giuseppe Trezza che gonfia la rete e vale i tre punti. Esplode il Vitiello e si disperano gli uomini di Viscido, che perdono a Scafati nella stessa maniera beffarda dello scorso anno, su colpo di testa in pieno recupero; per la Scafatese invece la domenica, e tutto il resto della settimana, prende un sapore molto dolce.


SCAFATESE: Solombrino 04, Visconti 03 (83' Passerini 04), Masullo, Pietroluongo (83' Canale), Pagano, Trezza, Panico (60' Labriola), Cavaliere (69' Viscovich), Cinque, Tedesco, Gautieri (87' Esposito). A disposizione: Martoriello 04, Esposito, Passerini 04, Viscovich, Canale, Gargalini 04, Ferraro 04, Labriola, Angelino 05. All: Pasquale Iuliano


FAIANO: Coppola, Caldarelli 04, Annunziata 03, Di Lascio, De Martino, Lembo, Frasca (69' Saviello 06), Erra, Strianese, Farina 03 (77' Mazzotta), Imperiale 03. A disposizione: Diodati 04, Barretta 06, Pepe 04, Galiano, Caponigro 05, Adinolfi 05, Landi 05, Saviello 06, Mazzotta. All: Gerardo Viscido

RETI: 92' Trezza

Arbitro: Giovanni Petrone di Avellino Assistenti: Antonio Russo di Torre del Greco e Giuseppe Francesco Maiello di Nola Note: Ammoniti: Pagano (S), De Martino (F), Vitaglione (S, dalla panchina), Pietroluongo (S), Masullo (S), Trezza (S). Calci d'angolo: 10-1.


Pasquale Formisano Responsabile Ufficio Stampa Scafatese Calcio 1922






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