La Sarnese di mister Pirozzi batte 1-0 il Sapri e resta capolista: decide Yeboah con un lampo all'alba del secondo tempo. Gara sostanzialmente equilibrata, contro avversari mai domi: di fatti, il Sapri ha la terza miglior difesa casalinga dopo Sarnese e Calpazio, con soli 3 reti subite in quattro partite (a pari merito con la Scafatese). Era importante saper soffrire e portare a casa l'intera posta in palio. I granata hanno svestito i panni della prima della classe ed hanno indossato l'elmetto, soprattutto nel secondo tempo: è così che si ottengono risultati importanti, con determinazione, disponibilità al sacrificio, umiltà e lavoro. Ora bisogna ricaricare le pile e farsi trovare pronti all'appuntamento di mercoledì, con il calendario che propone il turno infrasettimanale. Lo sa bene mister Pirozzi, che al termine della sfida ha parlato anche di un ulteriore aspetto fondamentale, battezzandolo come "allenamento invisibile": "Era importante il risultato, per ora conta solo quello. Nel primo tempo, sotto l'aspetto mentale, eravamo completamente fuori partita, un passo indietro rispetto alla sfida contro il Buccino. Ci siamo ripresi nel secondo tempo, abbiamo trovato la rete del vantaggio ma potevamo sfruttare qualche ripartenza in più per chiudere il match: bisogna essere più cinici perchè queste partite sono troppo importanti in questo momento. C'è da lavorare, ma restiamo primi in classifica. Il Sapri è una squadra con tanta qualità, ricca di calciatori brevilinei che sul piano atletico in questo momento danno filo da torcere a chiunque. Siamo una squadra che può ambire a qualcosa di importante: con il lavoro possiamo confermarlo. Mercoledì si ritorna in campo: sarà importante recuperare le energie, soprattutto quelle nervose visto che oggi ne abbiamo speso tante. Fuori dal campo, invece, sarà fondamentale l'allenamento invisibile per consentirci di recuperare al meglio: è quel tipo di allenamento che non si esercita su un campo di gioco ma al di fuori di esso (riposare bene, mangiare sano ndr.).
Decide Yeboah - Mattatore della sfida Nana Yeboah, al suo secondo centro in campionato dopo la rete al Guariglia di Agropoli: sono cinque le marcature stagionali comprese le tre di coppa. Il numero 10 granata, divenuto capitano con l'insediamento di mister Pirozzi, sembra rivitalizzato dalla fascia al braccio: sempre decisivo nelle ultime 3 gare con 2 goal ed 1 assist.
Con il poker subito dal Calpazio contro la Scafatese, la Sarnese agguanta il Costa D'Amalfi (sconfitto 2-0 in casa dall'Apice Calcio) come miglior difesa del campionato: sono 5 le reti subite nelle prime 8 giornate di campionato, di cui solo una tra le mura amiche del Felice Squitieri (quella contro il Sant'Antonio Abate, su calcio di rigore). La Sarnese ha alzato il muro con questo secondo clean sheet consecutivo, per contro, deve necessariamente tramutare in goal le azioni create: un pizzico di cinismo e pragmatismo in più consentirà ai ragazzi di mister Pirozzi di gestire con più serenità e meno apprensione i minuti finali delle gare. Mercoledì 1 novembre si ritorna in campo per il turno infrasettimanale. Sul prato di casa arriva l'Audax Cervinara, reduce da una vittoria interna per 2-1 ai danni del Sant'Antonio Abate. I ragazzi di mister Russo occupano la quart'ultima posizione ed hanno la peggior differenza reti dell'intero girone B: 21 goal incassati e 9 realizzati. I numeri, però, lasciano il tempo che trovano: il calcio non è (e non sarà mai) una scienza esatta. Bisogna scendere in campo con gli occhi della tigre, conquistare i tre punti e confermarsi al comando della classifica. Al campo l'ardua sentenza.
Credits foto: account ufficiale Sarnese 1926
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