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Sarnese: che grinta, che cuore! Sbordone e Pellecchia firmano la rimonta contro la Virtus Avellino

Una vittoria al cardiopalma, tre punti di mastodontica importanza per il cammino dei granata, che consolidano la prima posizione in classifica e rimettono il Rossoblù Castel San Giorgio (fermato sull'1 a 1 dal Città di Solofra) a quattro punti di distanza. Una partita dai due volti: un primo tempo abulico, con qualche azione figlia di giocate individuale, un secondo tempo da capolista e prima della classe, con i ragazzi del patron Pappacena che hanno lanciato il cuore oltre l'ostacolo. Le firme sono di Sbordone (migliore in campo) e di Pellecchia, in zona Cesarini.


Cronaca - Viste le concomitanti assenze dei due bomber Evacuo e Padin, che insieme hanno messo a segno il 45% delle reti totali (19 su 42), mister Pirozzi è costretto a ridisegnare il reparto offensivo. Gioca Yeboah al centro dell'attacco, con il solito Pellecchia sull'out di destra ed il richiamato Sbordone sulla corsia mancina. A centrocampo torna Corticchia dal primo minuto davanti alla difesa, ai suoi lati agiscono Cozzolino e De Sio, alla prima al Felice Squitieri dopo l'esordio domenica scorsa in quel di Scafati. In difesa, Vitolo e Ciampi formano la coppia centrale con Losasso e Logrieco sugli esterni. In porta, il solito Maiellaro, sempre presente finora. Partita giocata sotto un bel cielo terso, in un clima che permetteva davvero alle due compagini di esprimersi alla grande. La Sarnese parte contratta, con tantissimi errori in uscita indotti anche dall'iniziale pressing sul primo controllo degli avversari. La prima occasione, comunque, è dei ragazzi di mister Pirozzi: al 3' ci prova Sbordone a mettere la sfida sui binari giusti, ma la sua conclusione trova un La Sala attento. Gli ospiti sembrano interpretare meglio la sfida: sono pronti a raddoppiare sui portatori di palla e ad attaccare la profondità alle spalle degli esterni bassi locali. Gli ospiti trovano la rete del vantaggio proprio al termine di questa giocata, provata e riprovata nel corso dei primi minuti: lancio sulla fascia destra alle spalle di Logrieco, cross in area e sforbiciata di Ripoli che si deposita alle spalle di Maiellaro. Siamo al minuto 8' e gli ospiti sono avanti 1-0. La Sarnese accusa il colpo e dopo qualche minuto di sbandamento prova a caricare a testa bassa: la carica la suona ancora Sbordone, il quale al 12' si libera di un avversario e serve l'accorrente De Sio che in area di rigore calcia di sinistro con la sfera che termina sull'esterno della rete. Al 18' è l'ex Alleruzzo a sfiorare il raddoppio: ancora lancio dalla trequarti che premia l'inserimento del n. 7 di mister Filarmonico che calcia di destro ad incrociare sul secondo palo: il tentativo si deposita sulla rete sopra la traversa. Al termine dell'azione lo stesso Alleruzzo esce dolorante dal campo, chiamando l'intervento dei sanitari del Felice Squitieri: un infortunio che gli costringe ad abbandonare anzitempo la contesa. Un giro d'orologio più tardi ed è ancora Sbordone, immarcabile quest'oggi, a sgusciare via sulla sinistra ed a disegnare una parabola mancina sul secondo palo: la palla bacia la traversa ma Cozzolino è in ritardo per il tap-in vincente. Al 23' corner per gli irpini, batte Cucciniello, respinta della retroguardia Sarnese che però trova ancora Cucciniello che controlla e calcia a giro sul secondo palo trovando un super Maiellaro sulla sua strada. Ospiti che controllano con tranquillità, padroni di casa che non riescono a tessere una tela di gioco importante concedendo troppe seconde palle e troppi metri agli avversari. Al 28' la più importante azione del primo tempo termina sui piedi di Pellecchia, che al limite dell'area di rigore dialoga con Yeboah e lascia partire un destro da posizione centrale che La Sala devia in corner con un bellissimo colpo di reni. La prima frazione di gioco non regalerà più emozioni degne di note: gli ospiti si difendono con ostracismo, sfruttando tutta la loro esperienza. I granata di mister Pirozzi sembrano impotenti, incapaci di far male agli avversari. La ripresa, però, vede la Sarnese scendere in campo con il piglio della big. I granata, infatti, sin dal secondo calcio d'inizio macinano azioni su azioni, sfiorando spesso il pareggio. Al 50' Sarnese vicinissima al pareggio: Sbordone approfitta di una respinta in area di rigore e da pochi passi lascia partire un destro di prima attenzione che trova un La Sala (ottima partita dell'estremo difensore ospite, classe 2005) miracoloso che respinge neutralizzando il pericolo. Urlo di gioia strozzato in gola per i tanti sostenitori accorsi Felice Squitieri. La compagine del patron Pappacena flirta con la rete anche al minuto 56': sugli sviluppi di un corner dalla destra Ciampi svetta più in alto di tutti e nel cuore dell'area piccola lambisce il palo alla sinistra degli ospiti. Ma è solo il proemio alla rete del pareggio che arriva centottanta secondi più tardi: Cassata bagna il suo rientro in maglia granata (aveva indossato la maglia della Polisportiva Sarnese nella stagione 18/19) con un assist al bacio per Sbordone che si inserisce con i tempi giusti e di prima intenzione apre il piattone che si deposita nell'angolino basso. 1-1, partita ripresa ed inerzia della contesa in favore dei padroni di casa. Al 63' una triangolazione di altissima qualità tra Yeboah e Cassata mette quest'ultimo in condizione di presentarsi a tu per tu con La Sala in uscita, il neoacquisto granata prova ad anticiparlo in scivolata ma l'estremo difensore ospite risponde presente deviando in corner. È un monologo dei padroni di casa, che spingono sull'acceleratore: un tamburo battente per tutti i secondi quarantacinque minuti. Al 71' ci prova Corticchia con un velenoso destro dal limite che però termina centrale. Al 75' è Ciampi lanciatosi in proiezione offensiva a sfiorare il goal del sorpasso con un colpo di testa che termina alto. Un minuto più tardi ed è ancora la squadra di casa a protestare per un rigore non concesso su incursione di Pellecchia. La Sarnese nonostante la mole di gioco non trova il colpo vincente e continua a scoprirsi cercando la vittoria ma rischia la beffa: all'83' Ripoli approfitta di un errore tecnico di Losasso e punta Ciampi (già ammonito) in velocità, il difensore locale tergiversa e consente all'attaccante ospite di calciare a rete: solo un intervento prodigioso di Maiellaro evita il peggio. Goal mancato, goal subito: è la più dura legge non scritta del calcio. Al minuto 90' Losasso si incunea in area di rigore e viene messo a terra: per il direttore di gara non ci sono dubbi ed assegna la massima punizione in favore dei padroni di casa. Dagli undici metri Pellecchia è glaciale: pallone che termina alla sinistra di La Sala e Felice Squitieri che esplode di un'incontenibile gioia. Sarnese avanti a pochi minuti dal termine: gli avversari provano il disperato tentativo di lanciarsi in area della capolista ma i granata reggono l'urto e rispediscono al mittente le offensive. Al triplice fischio grande festa per la compagine allenata da mister Pirozzi, che ritrova la vittoria dopo due pareggi consecutivi ed allunga in classifica visto il pareggio del Castel San Giorgio. Un successo dal sapore di panacea, cura di tutti i mali, e che consentirà di preparare al meglio la trasferta di mercoledì contro il Real Forio in Coppa Italia.

 



 Credits foto: account ufficiale Sarnese 1926

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