Siamo giunti ormai al giro di boa: la Sarnese 1926 guarda tutti dall'alto verso il basso con 7 punti di vantaggio sulle inseguitrici. La compagine di Pappacena sta rispettando l'etichetta di favorita appiccicatagli dagli addetti ai lavori durante la campagna acquisti in pre-season: primato consolidato e semifinale di Coppa Italia conquistata. Le prossime due sfide saranno cruciali per il prosieguo della stagione: il Felice Squitieri di Sarno sarà teatro di due importanti match, il 6 gennaio scontro al vertice contro il Rossoblù Castel San Giorgio di mister Fiume ed il 10 semifinale di ritorno contro il Real Forio di Ischia. Un crocevia fondamentale per continuare a cullare il sogno del double.
Turco prima e Pirozzi poi hanno conseguito risultati importanti, che hanno portato la Sarnese 1926 a guadagnarsi la palma di prima della classe del girone B del Campionato di Eccellenza campana. L'ossatura è ancora quella posta in essere dal direttore Sergio Picarone, con qualche innesto di assoluto livello come Dentice, De Sio e Cassata (altro ritorno). Solo Amedeo Vincenzi e Antonio De Mattia hanno deciso poi di emigrare verso altri lidi, accasandosi rispettivamente al Real Forio (girone A) ed al Giffoni Sei Casali.
I numeri - Sono 40 i punti conquistati dai granata, frutto di 12 vittorie, 4 pareggi ed una sola sconfitta, quella costata la panchina a mister Carmine Turco e maturata contro il Giffoni Sei Casali (2-1). Da quel momento, con il ritorno a Sarno del tecnico Egidio Pirozzi, la Sarnese ha ottenuto solo risultati positivi (ben 11 in campionato). Al Felice Squitieri sono 21 i punti conquistati a fronte dei 18 in trasferta. Le reti realizzate sono 38: uno score che consacra i granata come miglior attacco del torneo, una potenza di fuoco inestimabile per la categoria; I soli 12 palloni raccolti da Maiellaro in fondo al sacco consentono alla capolista anche di vantare la miglior difesa del campionato, in ex aequo con il Costa D'Amalfi. Esatta parità tra le reti siglate in casa e quelle in trasferta: 19 goal fatti e 6 subiti sia tra le mura amiche che lontano dal Felice Squitieri (ma con una partita in trasferta in meno). Di queste, poco più del 60% sono state siglate nella ripresa: ben 23 sulle 38 totali.
Statistiche individuali - Il più presente è Luigi Maiellaro, saracinesca e certezza dello scacchiere granata, ostacolo insormontabile per tutte le compagini che vedono i loro tentativi offensivi infrangersi contro il muro eretto dal portierone classe 1994. Per l'estremo difensore ben 1527' giocati sui 1530 totali: solo 3 minuti persi per consentire l'esordio del giovanissimo Senatore, classe '05, nella sfida contro il Faiano vinta 3 a 0. Al secondo posto degli stacanovisti troviamo il numero diez Yeboah, con ben 1506 minuti giocati. Medaglia di legno per Marco Cassandro, centrale difensivo schierato all'occorrenza anche come mediano, che vanta 1261 minuti giocati, con 1 goal e 2 assist a referto.
La palma di miglior marcatore dei granata è contesa tra i due pilastri offensivi di mister Pirozzi: si tratta di Saverio Pellecchia e Davide Evacuo, entrambi a quota 10 goal in campionato, a tre lunghezze di distanza dalla coppia Sabatino - Tedesco che conducono la classifica a quota 13. L'assist-man è Yeboah con ben 6 passaggi vincenti che hanno portato ad una rete.
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