La Sarnese 1926 rimonta il Giffoni Sei Casali e si qualifica ai quarti di Coppa Italia di Eccellenza. Una partita vietata ai deboli di cuore: i granata rischiano di affondare già nel primo tempo, dilapidando il vantaggio accumulato nel match d'andata. Nella ripresa, poi, una reazione d'orgoglio: complice anche l'espulsione di Casillo per doppia ammonizione, gli uomini della compagine di Pappacena hanno lanciato il cuore oltre l'ostacolo raggiungendo il 2-2 finale che vale il passaggio al turno successivo.
Cronaca - Comincia con un pareggio il Pirozzi-bis. Il tecnico, in realtà, per problemi burocratici non siede nemmeno in panchina: al suo posto Gianfranco Rossi. Il neo mister, insediatosi lunedì, lancia però sin da subito un segnale forte alla squadra: fascia da capitano non più sul braccio di Cozzolino ma su quello di Yeboah, Maiellaro il vice. E' ancora il 433 il modulo con cui si schierano i granata: Maiellaro tra i pali, difesa composta da Vitolo e Ciampi centrali con Logrieco e Losasso ad agire sugli esterni. A centrocampo esordio dal primo minuto per Vincenzi a far da frangiflutti davanti alla difesa, ai suoi lati confermati Cozzolino e Siano; in attacco spazio a Sbordone e Pellecchia con Yeboah terminale offensivo. Pronti via sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con Monaco che spaventa Logrieco il quale spazza rischiando una clamorosa autorete: Maiellaro è attento e devia in corner. La Sarnese è molto contratta, il gioco latita ed i reparti non mantengono le giuste distanze: ne approfitta un Giffoni Sei Casali voglioso e pimpante che al 24' passa in vantaggio con una rovesciata del più piccolo in campo, Boffa, classe 2005, che si esibisce in un'acrobazia davvero bella su cross giunto dalla destra. Padroni di casa in vantaggio al minimo sforzo. Ci si attendeva una reazione da parte degli ospiti ma in realtà sono ancora gli uomini di mister Criscuolo a rendersi pericolosi ed a legittimare il vantaggio: al 29' Monaco prova a beffare Maiellaro con un tiro cross velenoso. Un minuto più tardi è Signorelli, tra i più in palla, a seminare il panico nella retroguardia granata: il suo fendente dal limite viene bloccato dal n. 94 ospite. Al 36' Yeboah prova a pescare il jolly dalla lunghissima distanza, palla che termina abbondantemente alta. Al 38' la prima azione degna di nota per la Sarnese: cross dalla destra dell'accorrente Losasso per Yeboah che prende il tempo ai due centrali ma il suo colpo di testa è centrale e facile per Volzone. Episodio isolato, perchè sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi e a tenere il pallino del gioco: al 43' arriva anche il raddoppio. La firma è quella dell'esperto Signorelli che pennella una punizione dal limite dell'area di rigore che beffa Maiellaro. 2-0, partita d'andata completamente ribaltata con oltre 45 minuti da giocare. Si va negli spogliatoi con il Giffoni sul doppio vantaggio. Dagli spogliatoi esce una Sarnese più volenterosa e gagliarda: al 50' Ciampi deposita in rete ma il signor Coraggio di Napoli annulla per fuorigioco su segnalazione dell'assistente Peluso. Al 57' è Pellecchia a suonare la carica, provando a sorprendere l'estremo difensore locale con un mancino dalla distanza che si spegne sul fondo. L'inerzia della gara (e della qualificazione) è tutta in favore del Giffoni: sente odor di colpo grosso mister Criscuolo che effettua cambi offensivi. Mister Rossi, per contro, opta per il cambio in regia: fuori Vincenzi, impalpabile la sua prova, dentro Carpentieri. Il giovane classe 2005 entra subito nel vivo del gioco con personalità e qualità, consentendo alla Sarnese di costruire trame di gioco con continuità. Al 67' l'episodio chiave: Casillo, già ammonito, perde il corpo a corpo con Yeboah che cade giù al limite dell'area di rigore. Secondo giallo, Giffoni in dieci. E' la scintilla che serviva alla Sarnese: da qui in poi è un monologo granata. Dalla punizione seguente, Pellecchia calcia debolmente. Gli ospiti alzano il numero dei giri del motore e al 78' accorciano le distanze con Yeboah: cross pennellato di Pellecchia che trova il classe 95' in area di rigore che di testa deposita alle spalle di Volzone. Terza rete per il numero 10 granata, re di coppa, che festeggia nel migliore dei modi la fascia al braccio. L'undici sarnese però non molla la presa e continua alla ricerca della rete del pareggio sfruttando l'ampiezza e la superiorità numerica. All'86' arriva il goal di Pellechia: galoppata di Sbordone sull'out di sinistra, tiro respinto dal portiere locale e tap-in vincente dell'esterno offensivo granata classe 1988. Partita riacciuffata e qualificazione in tasca. Al 91', addirittura, la palla goal per la vittoria: Yeboah calcia dal limite ma trova Itri bravo a respingere di testa, sostituendosi al suo portiere, un destro destinato in porta. Il triplice fischio del direttore di gara sancisce il passaggio ai quarti di finale: i granata affronteranno il Calpazio di mister De Cesare
La Sarnese, quest'oggi, ha palesato diverse difficoltà: sia in costruzione che sull'aspetto psico-atletico. Mancavano diverse pedine importanti, ma la sensazione è quella di una squadra contratta a cui mancano certezze. Pirozzi dovrà lavorare su questo fronte per ridare ai granata lo smalto delle prime uscite. Appuntamento a domenica: al Felice Squitieri giungerà un Buccino Volcei con il vento in poppa (tre vittorie consecutive).
TABELLINO
GIFFONI SEI CASALI - SARNESE 2-2
Giffoni Sei Casali (4-4-2): Volzone; Cardillo, Casillo, Chiavazzo, Vitale (85’ Tortorella); Monaco (58’ Arcaro), Amendola D., Irpino, Signorelli; Boffa S. (53’ D’Acierno), Delle Donne (69’ Itri). A disposizione: Boffa A., Salvati, Buonaguro, Adinolfi, Gerbasio. Allenatore: Vincenzo Criscuolo
Sarnese (4-3-3): Maiellaro; Losasso, Ciampi, Vitolo, Logrieco (60’ Salerno); Cozzolino, Vincenzi (60’ Carpentieri), Siano; Pellecchia, Yeboah, Sbordone. A disposizione: Mastrangelo, Giordano, Amendola M., Cassandro, Sabatasso, Amarante, De Mattia. Allenatore: Gianfranco Rossi
Marcatori: 24’ Boffa S. (G), 43’ Signorelli (G), 80’ Yeboah (S), 86’ Pellecchia (S)
Ammoniti: Vitolo (S), Siano (S), Casillo (G), Boffa S. (G), Cardillo (G), Cozzolino (S) Espulsi: Casillo (G)
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