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Verso Sarnese - Manduria Sport: avversari ai raggi X ed un sogno triplete

Al via la fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti. La Sarnese 1926, regina della Campania, è stata inserita nel girone G insieme alla vincente della Coppa pugliese, il Manduria Sport, e di quella Lucana, la Santarcangiolese. Un triangolare in cui ogni società disputerà un match in casa ed uno in trasferta nelle tre date indicate dalla Lega Nazionale Dilettanti (14-21-28 febbraio). Aprirà le danze proprio la Sarnese di mister Farina: il Felice Squitieri sarà, quindi, teatro del match inaugurale della fase a gironi. Di fronte, il Manduria Sport, sodalizio pugliese che milita nel girone B del campionato di Eccellenza Pugliese. La società messapica ha conquistato il massimo trofeo regionale ed il conseguente passe-partout per la fase nazionale battendo a domicilio il Molfetta per 2 a 1, dopo lo 0-0 maturato a Manduria. Prima volta nella loro storia, proprio come la Sarnese del patron Aniello Pappacena, che in quel di Avellino, la notte del 31 gennaio scorso, si è laureata campione della Campania grazie ad una rete di Evacuo giunta ai tempi supplementari. I biancoverdi sono reduci dal pareggio per 1-1 contro il Racale, scontro diretto tra seconda e terza classificata: il Manduria Sport, infatti, occupa la seconda piazza in classifica, alle spalle dall'inarrestabile Ugento reduce da otto risultati utili consecutivi.

 

Mister Andrea Salvadore nelle ultime uscite compresa la finale di coppa ha optato per uno spregiudicato 3421: attacco “esperto”, mediana con tanto dinamismo e centrocampisti in grado di inserirsi e battere a rete. Non prenderà parte alla spedizione campana il bomber Davide Cavaliere, fermo ai box: il centravanti classe 1999 sembrava potesse recuperare ma in settimana ha accusato un ulteriore fastidio che lo costringerà, con ogni probabilità, a saltare anche l'altro impegno di Coppa, in programma nel nuovo "Nino Dimitri" di Manduria contro la Santarcangiolese. Una perdita davvero importante per i biancoverdi: l’attaccante, che negli scorsi giorni è stato insignito del premio di Capocannoniere della passata stagione del campionato di Eccellenza, quest'anno è già a quota 11 reti siglate, di cui 2 proprio in Coppa. Non sarà della partita nemmeno il capitano Angelo Maraglino: l'estremo difensore, leader dei pugliesi, sarà out per squalifica. Occhio però a Christian Quarta, esperto attaccante classe 1985 specialista nelle promozioni: mister Farina lo conosce bene avendolo già allenato ai tempi del Barletta. Nel reparto offensivo merita attenzione anche Cristiano Ancora, ex capitano del Martina Calcio 1947 in serie D, che a dicembre ha accettato la corte del Manduria Sport. Anch’egli classe 1985, con ogni probabilità agirà come unico riferimento offensivo, un simil falso 9. Mercato invernale che ha apportato un’ulteriore novità in casa biancoverde, come l’ingaggio del centrocampista scuola Roma Massimiliano Marsili: il regista, classe 1987, è molto pericoloso soprattutto sui calci piazzati. Da tenere sott’occhio anche il centrocampista spagnolo Adrien Castro Cid, dotato di importanti qualità balistiche. Insomma, una compagine molto insidiosa e che in questa settimana si giocherà un’intera stagione: una sconfitta in quel di Sarno potrebbe comprometterne il cammino in coppa; per di più, domenica sarà impegnata nello scontro diretto contro l’Ugento. Il regolamento del campionato di Eccellenza Pugliese presenta delle peculiarità: la capolista del proprio girone non è promossa di diritto in serie D ma dovrà affrontare i play-off (prima contro quarta; seconda contro terza). La vincente del girone A e del girone B si affronteranno, poi, nella finalissima che sancirà quale compagine pugliese potrà iscriversi al campionato di Serie D. V’è un unico limite: in caso di distacco maggiore o uguale di 8 punti, infatti, la capolista approda direttamente in finale senza disputare i play-off. La classifica, ad oggi, vede l’Ugento precedere il Manduria Sport di 4 lunghezze: domenica, ancora in trasferta, i ragazzi di mister Salvadore dovranno giocare con il coltello tra i denti per evitare di scivolare a -7, un vantaggio che non consentirebbe ai suonatori di campane (soprannominati così gli abitanti di Manduria in virtù della presenza massiccia di campanili in città) di dormire sogni tranquilli. Domani, quindi, ci sarà da battagliare: la società messapica darà il massimo per garantirsi almeno uno spiraglio per l’accesso in serie D. I biancoverdi proveranno a partire forte sin da subito, così come accaduto nelle ultime gare disputate, per poi cercare di contenere le offensive dei granata. La Sarnese, che sulla carta resta favorita, dovrà mantenere le giuste distanze tra i reparti e sfruttare le occasioni che inevitabilmente gli avversari concederanno. Il leitmotiv è continuare a coltivare il sogno triplete: la stagione, fino ad ora strepitosa, potrebbe assumere dei contorni epici. Il sodalizio granata, capeggiato da Pappacena e dal re di coppe mister Farina (che di “triplete” se ne intende, n.d.r.), ha già tracciato il percorso ed i ragazzi non vedono l’ora di seguirlo: il traguardo è lo stadio Gino Bozzi di Firenze, impianto in cui si disputerà la finalissima nazionale il 26 aprile prossimo. Ogni lungo viaggio, però, comincia con un piccolo passo. Appuntamento a domani, al Felice Squitieri, per scrivere un’ulteriore pagina di storia.



Credits foto: account ufficiale sarnese 1926

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