Privacy Policy
top of page
Cerca

Lavorate calcio: pari beffa e tante polemiche

Un pomeriggio amaro quello vissuto dall’Asd Lavorate calcio del presidente Domenico Crescenzo. I neroverdi, primi in classifica, hanno ospitato la compagine Gaianese, che inseguiva ad una sola lunghezza di distanza, in uno dei match ad alta quota della sesta giornata di campionato di Seconda categoria girone G. Partita dall’alto coefficiente di adrenalina e tensione, con l’arbitro che ha avuto il suo bel da fare per calmare gli animi e sedare sul nascere ogni piccola scaramuccia. Sin dal calcio d’inizio entrambe le squadre si sono affrontate a viso aperto, senza esclusione di colpi. La prima occasione è targata Lavorate Calcio, con Siano che al 6’ approfitta di un batti e ribatti al limite dell’area di rigore e lascia partire un mancino che però non trova lo specchio della porta. All’11’ è ancora Siano ad essere pericoloso: lancio lungo e preciso di Lanzetta e tempi di inserimento perfetti del n.7 che da posizione defilata sceglie di calciare, il suo tentativo però è debole e Saveriano blocca agevolmente. Un giro di lancette più tardi è la Gaianese ad affacciarsi per la prima volta dalle parti di Marchesano: Moussa scappa sul filo del fuorigioco, entra in area e prova ad incrociare sul secondo palo ma la sfera termina sul fondo. Al 15’ azione da goal clamorosa per i padroni di casa: Martino riceve da Aufiero, controlla a seguire e si lancia a tu per tu con Saveriano, il suo mancino è potente ma sulla traiettoria trova l’estremo difensore ospite che di piede devia in corner. Un miracolo di garelliana memoria che salva il risultato, tra lo sconcerto dei tifosi di casa. I ragazzi del duo DolgettaMancuso però non mollano e al 18’ hanno una colossale occasione per portarsi in vantaggio: Aufiero è il più lesto di tutti ad arrivare sulla sfera in area di rigore ma viene sgambettato irregolarmente. Per il direttore di gara non ci sono dubbi e decreta la massima punizione: dagli 11 metri è lo stesso Aufiero a posizionare la palla sul dischetto ma la sua conclusione impatta violentemente contro la traversa prima di ritornare in campo. Si resta sullo 0-0. Il rigore sbagliato dai padroni di casa sveglia gli ospiti, che alzano il baricentro: al 23’ ed al 27’ è Iannicelli a scaldare i guantoni di Marchesano, che blocca entrambe le volte senza patemi. Nel momento migliore della Gaianese arriva l’episodio che sblocca il match in favore dei padroni di casa: sugli sviluppi di un corner Sabatino viene trattenuto e poi spinto a terra, per l’arbitro si tratta di calcio di rigore, il secondo di giornata. Dal dischetto ancora bomber Aufiero che stavolta non sbaglia portando avanti i suoi: Lavorate Calcio meritatamente in vantaggio, bravi a raccogliere quanto seminato soprattutto nella prima parte di gara. Al 42’ la compagine del duo DolgettaMancuso flirta con la seconda rete: triangolazione bellissima tra Martino, Aufiero e Siano, con quest’ultimo che da ottima posiziona calcia debolmente. Si va negli spogliatoi con il parziale di 1-0 in favore dei padroni di casa, con il divario che avrebbe potuto essere anche più ampio con un po’ di cinismo in più. La ripresa comincia ancora con i neroverdi in attacco e dopo tre minuti Siano sciupa una buona occasione calciando sul fondo. Con la stanchezza che comincia a bussare sulle gambe dei protagonisti in campo, gli errori in impostazione crescono a dismisura da entrambi i lati. La Gaianese prova a rompere il muro eretto dai padroni di casa con Moussa, che al minuto 61 riceve sull’out di destra, converge e lascia partire un mancino su cui Marchesano è attento. Sul capovolgimento di fronte è Lanzetta a creare scompiglio con un coast to coast partito da lontano: la sua rasoiata però termina a pochi passi dal palo, terminando la sua corsa sul fondo. Al 74’ l’episodio più controverso dell’intera sfida: rimessa lunghissima di Cappuccio in zona d’attacco, sullo spiovente arriva Squillante che effettua una sponda per Martino, il quale è bravo a controllare ed a battere Saveriano per la seconda volta. L’urlo di gioia, però, è strozzato dal fischio arbitrale che, giunto con un incomprensibile ritardo, annulla per fuorigioco (apparso inesistente, ndr) tra le proteste e l’incredulità di tutto il Viscardi. Il goal non convalidato pesa come un macigno sulla testa dei ragazzi allenati da Mancuso e Dolgetta che sprecano tante energie nervose per protestare nei confronti del direttore di gara. Ne approfittano gli ospiti che, scampato pericolo, si riversano nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio. I tentativi, però, sono tutti vani e non impensieriscono l’estremo difensore locale. Al 76’ l’azione più pericolosa con Moussa, che lanciato a tu per tu da Treglia supera Marchesano in uscita ma trova una puntuale copertura difensiva di Sabatino che sventa il pericolo. All’80’ è Treglia, il più anziano in campo (classe 1978), a provarci con una conclusione dalla lunga distanza, ma il tentativo è velleitario e non sortisce alcun effetto. La beffa, però, è dietro l’angolo e giunge da un calcio piazzato: gran sassata mancina di Iannone che dà un bacino alla traversa e termina in fondo al sacco, consentendo ai suoi di trovare il punto del pareggio. 1-1, tutto da rifare a cinque minuti dal novantesimo. I padroni di casa reagiscono all’ingiustizia e tentano il tutto per tutto gettando il cuore oltre l’ostacolo, ma ogni tentativo offensivo viene interrotto da un fischio arbitrale di dubbia provenienza. Non bastano otto minuti di recupero per annotare una nuova azione sul nostro taccuino: il triplice fischio sancisce un pareggio amaro per il Lavorate Calcio, che avrebbe meritato l’intera posta in palio per le occasioni limpide create. L’1-1 maturato al Viscardi comporta l’abbandono della vetta della classifica, ma si proverà a riconquistarla già nel prossimo turno, contro il Bracigliano, sconfitto 1-0 al Felice Squitieri dall’Intercampania. Servirà ricaricare le pile e ripartire dalla prestazione: i goal arriveranno.



Credits foto: Raffaele Izzo, fotografo ufficiale @asdLavoratecalcio


Comments


bottom of page