Una rinvigorita Cleman si arrende solo agli uomini in casacca grigia nei decimi di secondo finali

Reazione si attendeva e reazione è stata per la Cestistica Sarnese in quel di Curti. La compagine del presidente Dolgetta rinvigorita nello spirito e soprattutto nella testa da soli due giorni di allenamento di coach Liquori, si presenta sul parquet casertano con uno spirito battagliero e propositivo. Cinque uomini in missione che dominano i padroni di casa in lungo ed in largo fino alla sirena dell'intervallo lungo, particolarmente ispirati Giordano e Corvo. La musica non cambia nel terzo quarto ma la Vidass rimane aggrappata alla gara grazie ai suoi uomini di esperienza, creando problemi ad una Cleman che inizia ad accusare la stanchezza di un pressing asfissiante ed una difesa molto energica, di una panchina corta complici le solite assenze, e dei due uomini in casacca grigia che poco concedono alla difesa ospite, dimenticando, a senso unico però, che la pallacanestro è uno sport di contatto. Ciononostante il terzo quarto termina ancora in vantaggio per i ragazzi di coach Liquori. Nell'ultimo quarto succede di tutto, il vantaggio si annulla, e il duo arbitrale CASERTANO, ci mette del proprio, due fischi assurdi nei 40 secondi finali rimettono in bilico la partita. L'apoteosi è sull'ultimo tiro sbilenco dei padroni di casa, dove il cronometro che segna sei decimi di secondo parte in ritardo e vengono assegnati i due tiri liberi della vittoria alla Virtus Curti, sull'opposizione del difendente granata. Anche lo scouting è impietoso alla voce falli, i dati raccontano una squadra (Sarno) totalmente impossibilitata a difendere (28 falli spesi) contro una squadra (Curti) che nonostante lo svantaggio sembra non aver avuto difficoltà nel difendere ( solo 9 falli procurati). Ora la sosta che permetterà a coach Liquori di sistemare ulteriormente la squadra in vista di un rush finale, che porterà alla sosta natalizia, tutto da vivere! FORZA SARNO!