La Sarnese di mister Turco rialza la testa dopo il mezzo passo falso in campionato contro il Sant’Antonio Abate e lo fa con una prestazione convincente. La compagine di Pappacena risponde sul campo ai malumori post-campionato: decisiva la doppietta del centravanti Franco Padin, che ritorna in campo dal primo minuto nel cuore dell’attacco granata. Quota quattro in stagione per l’argentino classe 1994. L’ago della bilancia di questo ottavo di coppa Italia di Eccellenza adesso pende dal lato della Sarnese, ma c’è ancora un ritorno da giocare ed il Giffoni ha dimostrato di essere una squadra ben organizzata e con individualità di alto rilievo. Da domani, comunque, testa al Salernum Baronissi per riprendere la marcia anche in campionato.
Cronaca – Per questo mercoledì di coppa mister Turco ha mischiato un po’ le carte rispetto all’uscita di sabato in campionato: Maiellaro confermato tra i pali, linea a quattro di difesa con Losasso e Logrieco sugli esterni, in difesa torna Ciampi dal primo minuto (esordio in coppa) affiancato da Vitolo (che salterà il prossimo turno per squalifica). Mediana guidata da Corticchia, con capitan Cozzolino e Fabio Siano ad agire ai suoi lati. Sugli esterni la fantasia di Pellecchia a destra, l’esplosività di Yeboah a sinistra e Padin a comporre il tridente. Il Giffoni Sei Casali di mister Criscuolo risponde con un 352 molto prudente. Pronti via la Sarnese sembra non essersi ancora liberata delle scorie del pareggio interno: il giro palla è lento e le occasioni da goal latitano. Al minuto 8 è D’Acierno a spaventare il Felice Squitieri: errore in disimpegno di Vitolo, rimpallo che favorisce l’attaccante ospite che di punta scalda i guantoni di Maiellaro. Al 14’ prima occasione per i padroni di casa: sugli sviluppi di un calcio da fermo, Corticchia lascia partire un destro velenoso che si abbassa all’ultimo istante ma colpisce la parte alta della traversa. Due giri d’orologio più tardi è ancora la Sarnese a sfiorare la rete del vantaggio: Pellecchia prova il mancino ma allarga troppo la traiettoria. Gli uomini di mister Turco crescono con lo scorrere dei minuti: ottima la prova di Corticchia schierato come metronomo al posto di Lopetrone, preciso nell’impostare e bravo nello schermare le avvisaglie avversarie. Al 22’ è ancora Yeboah a creare scompiglio nella retroguardia dei ragazzi di mister Criscuolo: finta e controfinta in area di rigore, si crea lo spazio interno per calciare ma il suo tiro è miracolosamente deviato. Al 24’ l’episodio che stappa il match: ancora l’esterno Yeboah che si invola sull’out di sinistra, penetra in area ma viene atterrato da Cardillo. Per il direttore di gara non ci sono dubbi, si tratta di calcio di rigore. Dagli undici metri Padin non sbaglia portando davanti i suoi. Primo goal in coppa Italia dopo l’assist contro il Costa D’Amalfi nella seconda sfida del girone L. È la scintilla scaccia fantasmi: nemmeno due minuti più tardi i padroni di casa sfiorano il raddoppio con Pellecchia, il suo mancino però è debole e Volzone blocca senza patemi. Il n. 17 granata flirta con il goal e quasi riesce a centrare il bersaglio grosso al 33’ quando ben servito da capitan Cozzolino sul filo del fuorigioco lascia partire un fendente che impegna Volzone ad una deviazione in corner. Al 35’ si rivede il Giffoni dalle parti di Maiellaro: Casillo ci prova di testa ma l’estremo difensore locale è attento. Al 39’ colossale palla goal per il pareggio: Signorelli approfitta di un errore di posizionamento del pacchetto difensivo granata e scappa alle spalle della difesa, controlla, entra in area di rigore, finta di rientrare sul mancino e poi calcia forte di destro ma trova un super intervento difensivo di Logrieco che rimpalla il tiro. Nel finale di primo tempo la Sarnese ha due palle goal colossali per portarsi sul 2-0: al 40’ il protagonista è ancora Logrieco che con una zingarata partita dalla propria metà campo si invola verso lo specchio della porta difeso da Volzone, il tentativo però è centrale e Volzone è attento. L’estremo difensore ospite si ripeterà un minuto più tardi quando Pellecchia lascia partire un cross dalla destra tra difesa e portiere sul quale si avventa Siano che da un metro colpisce a botta sicura trovando il n.1 avversario a sbarrargli la strada. Si va quindi all’intervallo con i granata in vantaggio solo per una rete a zero. La ripresa si apre con ritmi meno alti rispetto al primo tempo: i granata provano a fare la gara costruendo dal basso, Giffoni che nonostante lo svantaggio continua a difendersi con ordine senza scoprirsi troppe e provando a ripartire sfruttando gli errori in uscita degli avversari. Al 52’ Siano approfitta di una respinta corta al limite dell’area di rigore e prova a colpire a volo: il suo tentativo viene deviato in extremis da Casillo. Al 70’ è ancora Yeboah ad accendersi: slalom gigante sull’out di destra, colpo sotto delizioso per Padin che colpisce male di testa spedendo alto la sfera. È il preludio al goal che arriva centoventi secondi più tardi: Siano controlla di petto uno spiovente dalla destra e lascia partire un mancino violento su cui Volzone è miracoloso, sulla respinta si avventa il neoentrato Sbordone che calcia male ma trova Padin in traiettoria. L’argentino è un falco, controlla e deposita in rete la palla del due a zero. Doppietta personale: quota quattro tra campionato e coppa con anche due assist serviti, un inizio niente male per il sudamericano. Forti del doppio vantaggio la Sarnese prova ad amministrare la gara abbassando ulteriormente i ritmi: il Giffoni inserisce forze fresche e prova ad alzare il baricentro ma non porta pericoli verso lo specchio di Maiellaro fino al minuto 82’ quando capitan Cardillo ha l’occasione di rifarsi dopo il fallo da rigore. Il classe 2002, ben servito in area di rigore, prova a calciare da posizione invitante ma il suo destro sfiora la trasversale. È l’ultima occasione della gara che vede la Sarnese trionfare sul prato del Felice Squitieri e conquistare una vittoria importante in virtù anche del ritorno, in programma in quel di Giffoni mercoledì 18 ottobre.
Intervista – È un mister Turco soddisfatto della prestazione e dell’atteggiamento dei suoi: “E’ la risposta che attendevo. Dobbiamo avere questo atteggiamento: giochiamo un campionato di eccellenza regionale dove c’è da lottare e da sacrificarsi in alcuni frangenti della partita. Dobbiamo capire che non possiamo dominare la partita per cento minuti ma bisogna avere l’umiltà di farlo insieme. Oggi, gli avversari schieravano elementi di spessore come Chiavazzo, Volzone, Signorelli, Arzeo: bisogna avere questo atteggiamento più battagliero, più intenso. Bisogna saper soffrire”.
Sarnese Giffoni Sei Casali 2-0
Sarnese: Maiellaro, Losasso, Logrieco (90’ Amendola M.), Siano (78’ Lopetrone), Ciampi, Vitolo, Cozzolino, Corticchia, Padin (84’ Evacuo), Yeboah (87’ De Mattia), Pellecchia (68’ Sbordone). A disp: Senatore, Amarante, Carpentieri, Cassandro. Allenatore: Turco.
Giffoni Sei Casali: Volzone, Cardillo, Amendola D. (72’ Buonaguro), Fortunato (78’ Irpino), Casillo, Arzeo, Manzo, Chiavazzo, D’Acierno (58’ Delle Donne), Signorelli (65’ Monaco), Arcaro (65’ Boffa S.). A disp: Boffa A., Itri, Salvati, Vitale. Allenatore: Criscuolo.
Marcatori: 26’ rig. Padin, 72’ Padin.
Ammoniti: Yeboah, Corticchia, Ciampi (S); Arzeo, Fortunato (G) Note: corner 6-3; recupero 1' e 4'.
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