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Il Terracina ferma la Sarnese: al Felice Squitieri termina 1-1

La Sarnese 1926 impatta 1-1 contro un tignoso Terracina. Partita dal doppio volto per i padroni di casa: brava a reagire allo svantaggio iniziale, frutto di un calcio di rigore molto generoso concesso dal direttore di gara (pessima prestazione la sua) nel primo tempo, spuntata nella ripresa. Un pareggio che rende felici solo i tigrotti laziali e al contempo lascia l'amaro in bocca agli appassionati accorsi al Felice Squitieri. Seconda partita consecutiva tra campionato e coppa in cui i granata non trovano la vittoria, urge cambio di rotta già dalla prossima sfida: ancora sul sintetico di casa, i granata ospiteranno la Gelbison, vittoriosa nell'ultimo turno contro il Savoia. Cronaca - Mister Agovino conferma dieci undicesimi della formazione vittoriosa nella trasferta laziale contro il Cynthialbalonga: fuori Intinacelli, dentro Bonfiglio. In porta Bonucci, linea difensiva a quattro con Manuzzi e Marini sulle fasce, mentre Callegari e Pezzi presidiano il centro della difesa. A centrocampo Vecchione e capitan Uliano agiscono da frangiflutti e registi, supportati da Lagzir, Iannone e Bonfiglio, a sostegno dell'unica punta Fernandez. Buon avvio degli ospiti. che dopo appena 45 secondi impegnano Bonucci con un intervento prodigioso: sugli sviluppi di un corner, la palla sbuca improvvisamente tra una selva di gambe, ma il portiere granata è reattivo e respinge. Al 4', primo squillo della Sarnese con Iannone, che converge e calcia, ma senza fortuna. All'8', l'episodio che cambia l'inerzia del match: l'arbitro concede un rigore per un presunto tocco di mano di Callegari. Proteste vibranti in campo e sugli spalti, ma Martino, capitano del Terracina, trasforma con sicurezza depositando la sfera a fil di palo, nulla da fare per Bonucci bravo comunque ad indovinare l'angolo. La rete dello svantaggio sveglia la Sarnese, fino a quel momento sorniona e sorpresa dal pressing avversario. Tre minuti dopo, Fernandez ha l’occasione per l'immediato pareggio ma Uva riesce a smorzare il suo tiro a pochi passi dalla linea porta. Colossale palla-goal sciupata dal centravanti granata. Al 16' ci prova Lagzir con una girata al volo che non trova lo specchio. Poco dopo è ancora Iannone a rendersi pericoloso entrando in area: la sua conclusione è debole e non impensierisce il portiere avversario. Alla mezz'ora, Bonfiglio va vicino al gol con una conclusione deviata miracolosamente da Uva. Il portiere ospite si ripete poco dopo su Fernandez, deviando in corner una bella mancina sul primo palo. La Sarnese flirta con il goal del pareggio che arriva al minuto 39: Iannone punta l'area avversaria, calcia forte e trova la respinta di Uva sulla quale si avventa come un falco Bonfiglio: tap-in vincente e 1-1, ristabilite le gerarchie. Esplode il Felice Squitieri che incita a gran voce l'autore del goal. Da questo momento, la partita cambia volto completamente, con la Sarnese che continua a spingere. Allo scadere del primo tempo, Lagzir prova a sorprendere Uva con una punizione dal limite, ma il portiere terracinese è pazzesco e riesce a deviare in corner, strozzando l'urlo in gola al Felice Squitieri. Si va negli spogliatoi con il parziale fermo sull'1 a 1. Nella ripresa, mister Palo effettua due cambi e ordina ai suoi di abbassare il baricentro, senza però rinunciare al pressing. La Sarnese fatica a trovare il varco giusto per sbloccare la difesa avversaria: troppi errori di misura (e di scelta) impediscono ai ragazzi di mister Agovino di rendersi pericolosi. Al 57' un lampo dei padroni di casa: una bella azione corale libera Iannone, l'esterno vede e serve Fernandez al centro dell'area di rigore, il quale regge l'urto della retroguardia laziale, si gira e calcia verso lo specchio: il suo tiro viene respinto a pochi metri dalla riga, tra le proteste dei locali per un possibile tocco di mano. La partita non decolla e la situazione si complica ulteriormente con l'infortunio di Iannone, tra i più pericolosi in campo, sostituito da Intinacelli. Il match si trascina senza emozioni fino alla metà del secondo tempo, quando una punizione di Maresca rischia di provocare una goffa autorete, ma Uva sventa il pericolo. Al 78', Bonfiglio ignora un solitario Lagzir sulla destra e tenta il tiro da fuori, la conclusione dell'autore del goal, però, è debole e centrale. Agovino, con l'eccezione di Maresca al posto di Vecchione, non apporta modifiche nonostante l'evidente difficoltà dei suoi di arrecare pericoli agli ospiti. Nei minuti finali è il Terracina a provarci con una serie lunghissima di corner, senza concretizzare. Il triplice fischio finale sancisce un pareggio che sa di sconfitta: granata bravi nel reagire allo svantaggio ma troppo disordinati e poco qualitativi nel provare a conquistare bottino pieno. Onore e merito ad un gagliardo Terracina, abile a difendersi ed a concedere pochi spazi. Ora, la Sarnese deve rimboccarsi le maniche: la rosa appare corta soprattutto nel reparto offensivo, visto che saranno da valutare le condizioni di Montini e Iannone, giocatori fondamentali per il peso offensivo della squadra. Da martedì si tornerà a lavoro per preparare al meglio la sfida contro la Gelbison.


Amareggiato mister Agovino a fine gara: "Siamo alla seconda giornata, siamo tutte a quattro punti. Non ci sono partite semplici in questo girone, se n'è accorta la Gelbison domenica e oggi noi. Abbiamo subito goal con un episodio incredibile: Rodri (Callegari ndr), la tocca di petto e non con le mani. Abbiamo giocato per 95' ad una porta, ma il secondo tempo non mi è piaciuta la squadra: poca intensità, poca qualità ed abbiamo vinto pochi duelli con gli attaccanti. Siamo alla seconda giornata, però, ci può stare: i ragazzi si impegnano alla morte negli allenamenti. La nostra è stata una partita in calando, sono mancate le gambe, la squadra non andava. Oggi la Sarnese giocata con quattro attaccanti e la gente mi chiedeva i cambi, ma non ne avevo: Montini era out, Intinacelli l'unico a disposizione ed è subentrato, per il resto erano tutte mezzeali. Serviva uno spunto individuale che non è arrivato. Voglio però ribadire che lo sparring partner in questa categoria non esiste: non ci sono partite semplici, bisogna sudare e pedalare. Peccato perchè la squadra ha giocato un ottimo primo tempo, creando diverse palle goal per fare male".


Tabellino Sarnese - Terracina 1-1

Sarnese: Bonucci, Manuzzi, Marini, Callegari, Pezzi, Vecchione (69' Maresca), Uliano, Bonfiglio (88' Mancino), Lagzir, Iannone (62' Intinacelli), Fernandez. A disp. Bufano, Piantedosi, Samotti, Lfareh, Gasti, Pinelli. All. Massimo Agovino


Terracina: Uva, Franco, Vecchio, Ricci, Martino, Bocchetti (46' Pecchia), Gioacchina (46' Riccio), Rustichelli, Tonni (72' Cannatella), De Martino (63' Ronci), Accietto (82' Sadaj). A disp. Troppo, Palladino, Di Lazzaro, Cola, Sadaj, Riccio, Cannatella, Pecchia, Ronci

All. Antonio Palo.


Marcatori: 9' Martino (T), 39' Bonfiglio (S) Arbitro: Sig. Giovanni Moro di Novi Ligure. Ass. Bruno [Lanciano] e Terrenzi [Pescara]

Ammoniti: Uliano, Manuzzi e mister Agovino (S); Vecchio, Riccio (T) Espulsi:

Note: corner 7-6; recupero 2' pt, 5' st.





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