Allo stadio Arechi di Salerno, la Salernitana si impone per 3-2 sulla Sampdoria al termine di una gara ricca di emozioni, ribaltamenti di fronte, e colpi di scena. La squadra di mister Martusciello, dopo essere passata in vantaggio al primo minuto con Simy, subisce la rimonta blucerchiata con due gol degli ex granata Tutino e Coda. Tuttavia, i campani non si arrendono e, con una reazione di carattere, riescono a ribaltare nuovamente la situazione grazie a un colpo di testa di Valencia e alla rete decisiva nel finale di Braaf, conquistando così tre punti fondamentali. Vantaggio lampo per la Salernitana, che trova subito la via del gol dopo appena un minuto di gioco: Simy approfitta di un errore del giovane Vismara e deposita in rete facendo esplodere l'Arechi. Nonostante il vantaggio immediato, la Sampdoria non si lascia abbattere e inizia a costruire gioco. Alla prima occasione da goal i blucerchiati, guidati dall’ex campione del mondo Andrea Pirlo, trovano il pareggio. Sul catino salernitano, infatti, si abbatte la dura legge del (doppio) ex: Tutino al 4', ben imbeccato da un assist preciso di Coda, realizza il gol del pareggio superando Sepe in uscita e depositando a porta vuota. Al 21' i due attaccanti principi della società ligure si invertono i ruoli e ribaltano la Salernitana: trivela deliziosa di Tutino per Coda che controlla e da pochi passi realizza il 2-1 per la Samp. La Salernitana accusa il colpo e fatica a reagire. I blucerchiati approfittano del momento di difficoltà dei padroni di casa e continuano a spingere.
Nel secondo tempo, la squadra di Martusciello alza i giri del motore ed inizia a spingere con maggiore intensità alla ricerca del gol del pareggio. Al 60’, l’Arechi esplode nuovamente: gran palla di Verde per Valencia che anticipa il suo diretto avversario e con una grande incornata realizza il pareggio. Con il risultato sul 2-2, la partita si accende ulteriormente. Entrambe le squadre cercano la vittoria, ma è la Salernitana a trovare il colpo decisivo. All'82’, Braaf, entrato dalla panchina, punisce i blucerchiati con un fendente dal limite che riporta avanti i granata, facendo esplodere la Curva Sud Siberiano.
Gli ultimi minuti sono di pura sofferenza per i padroni di casa, con la Sampdoria che si riversa in avanti alla disperata ricerca del pareggio, complice anche l'ingenuità di Kallon che lascia i suoi in inferiorità numerica (simulazione e proteste veementi). Tuttavia, la difesa Salernitana regge l’urto fino al triplice fischio finale. Con questa vittoria, la compagine di Martusciello sale a quota 6 punti in classifica dopo tre giornate, confermandosi una squadra capace di lottare fino all'ultimo minuto. Dall'altra parte, la Sampdoria resta penultima, con un solo punto conquistato e due sconfitte consecutive. La posizione di Andrea Pirlo sembra ora fortemente a rischio, con la dirigenza blucerchiata chiamata a riflettere sul futuro della panchina ligure: sarà necessario un immediato cambio di rotta per evitare che la stagione prenda una piega negativa sin dalle prime battute.
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