Mancano pochi giorni al primo derby campano del campionato per la Sarnese 1926, che al "Felice Squitieri" di Sarno affronterà la Gelbison, nella sfida valida per la terza giornata del torneo di Serie D, Girone G. I granata, guidati da mister Agovino, hanno l'obiettivo di riscattarsi dopo la prestazione in chiaroscuro offerta contro il Terracina: per la Sarnese, infatti, il derby rappresenta un banco di prova importante per capire quale versione degli uomini del patron Aniello Pappacena è quella ufficiale: se quella gagliarda e qualitativa del primo tempo o quella remissiva e sorniona della ripresa. Il tecnico granata non conosce altra cura che quella del lavoro, unico antidoto nel calcio, e sta preparando i suoi per affrontare una delle squadre più competitive del torneo, ritenuta da molti addetti ai lavori tra le favorite alla promozione. La Gelbison, per contro, è reduce dalla prima vittoria in campionato: i ragazzi di Galderisi hanno battuto per 1-0 il Savoia di mister Campilongo, successo che le ha permesso di salire a quota quattro punti in classifica - a pari punti con Sarnese, Paganese, Guidonia e Puteolana - dopo il pareggio esterno della prima giornata ottenuto contro lo stesso Terracina. Dal punto di vista storico, i precedenti tra le due squadre in Serie D sono limitati a sei incontri, con un bilancio che sorride leggermente ai rossoblù di Vallo della Lucania: tre vittorie contro le due della Sarnese ed un solo pareggio a completare il quadro. L'ultimo precedente risale alla stagione 2018-2019, proprio allo "Squitieri" i padroni di casa si imposero con un netto 4-1. Fu un match particolare, quello, perchè giocato all'indomani del gran rifiuto di Agovino di allenare la Polisportiva Sarnese del tandem Diodati - Origo. Infatti, dopo l'esonero di Cusano ed il diniego dell'attuale tecnico granata, in panchina nel derby andò il preparatore Zavino, che seppe condurre i suoi verso una larga e meritata vittoria. Eraclito sosteneva che "non ci si può bagnare due volte nello stesso fiume, perché né il fiume né l'uomo sono gli stessi", ed oggi, infatti, Agovino è ritornato sui suoi passi accettando la panchina di quella che, come più volte da egli stesso sottolineato, è la città dei suoi genitori. Prese parte all'ultima sfida tra le due compagini anche l'attuale capitano della Sarnese, Francesco Uliano. Per lui, infatti, la sfida di domenica avrà un sapore speciale: il centrocampista classe 1989 ha vissuto sei stagioni indimenticabili con la maglia rossoblù della Gelbison, mettendo a segno 32 goal e 14 assist, diventando una bandiera del club, indossando la fascia da capitano e raggiungendo il professionismo. Si prospetta, quindi, una partita dall'alto coefficiente emotivo per il cervello dei granata: l'ex idolo del "Giovanni Morra" si ritroverà da avversario, in un derby che, come da tradizione, regalerà momenti intensi per tutta la durata della contesa. Rivali in campo, ma mai nemici: così, come insegna la più nobile legge del calcio. Tanti incroci e tanti intrecci nel match in programma domenica alle ore 15: saranno novanta minuti tutti da vivere, con entrambe le squadre pronte a vendere cara la pelle per portare a casa i tre punti. Una vittoria può confermare le ambizioni di ambedue le compagini, così come una sconfitta potrebbe far sorgere dei malumori. Al rettangolo verde la solita, ardua, sentenza.
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