Sarnese, ritorno nel Girone H: voglia di riscatto e ambizioni altissime
- Giuseppe Pastore
- 4 ago
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Per la sesta volta nella sua storia, la Sarnese 1926 è stata inserita nel Girone H di Serie D. Con l’avvio della stagione 2025/26, il raggruppamento pugliese-campano diventa ufficialmente quello più frequentato dai granata nel massimo campionato dilettantistico, superando il Girone I (5 partecipazioni) in termini di presenze.
I numeri delle precedenti partecipazioni non sono particolarmente incoraggianti: la media punti raccolti dai granata in questo raggruppamento si attesta intorno ai 46 a stagione, un dato inferiore rispetto ai 48 punti ottenuti nel Girone I e ai 61 conquistati nel Girone G, quest’ultimo storicamente più favorevole. Questo dato racconta le difficoltà che la squadra ha incontrato nel corso degli anni all’interno di un girone notoriamente competitivo, ricco di piazze calde e ambiziose, ma non rappresenta certo un ostacolo insormontabile per un club che ha dimostrato di voler alzare l’asticella.
L’ultima apparizione nel Girone H risale alla stagione 2018/19, quando la squadra del presidente Francesco Origo concluse il campionato con un bilancio di dieci vittorie, sei pareggi e diciotto sconfitte. A sancire la retrocessione fu la sconfitta per 3 a 1 nel playout contro il Nola, disputato in campo neutro causa indisponibilità del Felice Squitieri, che chiuse un ciclo e costrinse la società a ripartire dai campionati regionali e provinciali.
Eppure, proprio nel Girone H la Sarnese ha sfiorato il sogno della promozione in Lega Pro. Nella stagione 2011/12, infatti, i granata guidati da Egidio Pirozzi arrivarono all’ultima giornata con due risultati su tre a disposizione nello scontro diretto contro il Martina Franca, ma una sconfitta tanto amara quanto immeritata cancellò ogni ambizione, lasciando un segno profondo nella memoria dei tifosi: una cicatrice che nemmeno il tempo ha guarito e che si aggiunge all'altro scontro diretto perso, quello contro la Battipagliese nel lontano 87-88 (girone I).
Oggi, però, il contesto è diverso. La squadra, nonostante gli alti e bassi legati al cambio di tre guide tecniche, ha concluso il campionato del ritorno in Serie D centrando l’accesso ai playoff, dietro a compagini blasonate come Guidonia e Gelbison, sicuramente società più accreditate e partite con il favore dei pronostici. L’attuale dirigenza ha voluto rifondare il pacchetto dei calciatori, lavorando con attenzione per rinforzare l’organico con profili di qualità e personalità, da affidare al nuovo tecnico Teore Grimaldi. L’obiettivo è chiaro: affrontare ogni avversario con determinazione, consapevoli delle difficoltà ma anche delle potenzialità di un gruppo che, sulla carta, può competere contro chiunque. Ovviamente, sarà il campo a sentenziare: la compagine del presidente Aniello Pappacena vorrà dire la sua, per festeggiare al meglio l’anno del centenario. La sfida è lanciata!

Credits foto: Sarnese 1926








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