La Sarnese ha iniziato la stagione 2024-25 nel migliore dei modi, superando con un netto 3-0 il Savoia 1908 di mister Salvatore Campilongo nel turno preliminare di Coppa Italia. La partita, disputata sul sintetico del Felice Squitieri, ha visto la squadra di mister Agovino dominare con autorità nonostante il gran caldo, il calcio d'agosto ed i carichi di lavoro ancora da smaltire. La compagine del presidente Aniello Pappacena ha ben tenuto il campo, dimostrando di avere già le idee chiare sulla costruzione dal basso e su come far male agli avversari. Prestazione maiuscola sia del collettivo che individuale, con giocate di rara bellezza che hanno impreziosito il tutto. Risulterà superfluo, ma servirà ancora del tempo per oliare tutti i meccanismi dello stratega Agovino, mai domo in panchina al di là del risultato. Il match si è sbloccato grazie ad un lampo improvviso di capitan Uliano, che ha portato in vantaggio la Sarnese con un sinistro micidiale al tramonto del primo tempo: una conclusione di precisione chirurgica che ha lasciato di sasso l'estremo difensore ospite D'Agostino. Nella ripresa, prima Lagzir, con una giocata meravigliosa ed una conclusione da stropicciarsi gli occhi, e poi Iannone, con una bella rasoiata mancina, hanno chiuso i giochi mettendo in cassaforte la qualificazione. Una vittoria che consente ai granata di avanzare al turno successivo: nel prossimo turno di Coppa Italia l'avversario sarà la Paganese, ancora al Felice Squitieri di Sarno. Sarà una partita speciale sia per il tecnico Agovino che per Iannone, ex di turno: per il mister 12 vittorie, 9 pareggi ed 8 sconfitte con la società del patron Cardillo; per l'esterno offensivo, invece, 35 presenze e 7 reti con la maglia azzurrostellata.
L'incontro di domenica, quindi, si prospetta come una sfida emozionante, carica di storia e di aspettative. I precedenti tra le due squadre sorridono ai granata: la Sarnese, di fatti, ha avuto la meglio in sei dei dieci confronti diretti, con tre sconfitte ed un solo pareggio a completare il quadro. Le statistiche a favore della compagine del patron Pappacena si fanno ancora più nette prendendo in considerazione gli incontri casalinghi: tra le mura amiche, i granata non hanno mai perso contro la società di Pagani, trionfando in tutti e cinque i confronti, mettendo a segno 15 goal e subendone solo 4. In serie D, invece, sono quattro i precedenti: nella stagione 1987-88, nel campionato interregionale girone I, la Sarnese del presidente Pappacena si impose a domicilio per 1-0 in trasferta (rete di Calatè), e dominò 3-0 al ritorno (doppietta del solito bomber Calatè e goal di Gigi Squillante). Le due compagini, poi, incrociarono il loro cammino anche nella stagione successiva, girone M. In quell'annata, una vittoria a testa: 1-0 Paganese nel match d'andata e 2-0 Sarnese (reti di Errico e Brandi) al ritorno. Questi numeri, insieme alla motivazione aggiuntiva di affrontare il proprio passato, renderanno la sfida un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati calciofili. Ci si aspetta un Felice Squitieri gremito in ogni ordine di posto. Domenica scorsa, nonostante la sconfitta, gli ultras del Savoia hanno comunque saputo creare un'atmosfera straordinaria, riempiendo il settore ospiti con bandiere, sciarpe, striscioni e caroselli: una manna dal cielo per questo calcio. L'auspicio è che anche i tifosi di Sarno rispondano con la stessa partecipazione, proprio come accadeva nelle stagioni passate: la passione è un fuoco che arde e la società granata è pronta con un gran carico di legna.
Appuntamento, quindi, a domenica 1 settembre: in palio c'è il secondo turno di Coppa Italia. Un successo ed una buona prestazione saranno il bigliettino da visita per la prima di campionato, in programma domenica 8: al campo, giudice inoppugnabile, l'ardua sentenza.
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