Manca poco all'attesissimo esordio casalingo della Sarnese 1926 nel girone G del campionato di Serie D. Dopo la vittoria esterna per 1-0 contro il Cynthialbalonga, i ragazzi di mister Agovino sono pronti a sfidare il Terracina 1925 tra le mura amiche del Felice Squitieri: il morale degli uomini del patron Aniello Pappacena è alle stelle dopo la bella prestazione offerta in terra laziale che ha consentito di espugnare il Bruno Abbatini di Genzano. Sarà un incontro storico, il primo tra queste due compagini, entrambe neopromosse ed entrambe reduci da una stagione memorabile culminata con il trionfo nel campionato di Eccellenza e nella Coppa Italia regionale. Anche il Terracina ha cominciato bene il proprio cammino in campionato, sovvertendo i pronostici iniziali e conquistando un punto importante contro la più quotata Gelbison (1-1 il finale al Colavolpe). Un pareggio che ha un peso specifico di una vittoria, vista l'estate turbolenta vissuta dai tigrotti: il caos societario, infatti, ha portato alle improvvise dimissioni irrevocabili del direttore sportivo Piergiuseppe Sapio e dell'esperto allenatore Mario Somma, ben noto agli appassionati di calcio per i successi che lo hanno condotto fino alla Serie A. Basti pensare che solo ad agosto inoltrato, il 17 con precisione, con la nomina di Biagio Buonocore a nuovo presidente, la situazione si è stabilizzata, permettendo alla dirigenza di mettere insieme una squadra in tempi strettissimi. Il nuovo tecnico Antonio Palo e il diesse Antonio Dell'Annunziata hanno lavorato intensamente per assemblare una rosa competitiva e che possa dire la sua in ogni stadio del girone, al di là del notevole ritardo. Nonostante la pesante sconfitta (ma ovvia, visti i pochi giorni di allenamento) per 0-4 in Coppa Italia contro la Real Acerrana, i ragazzini terribili del Terracina hanno dimostrato personalità e carattere nella prima giornata di campionato, giocando a viso aperto contro una delle compagini più accreditate alla vittoria del girone. Con la rosa più giovane del torneo (di poco superiore ai 20 anni), i laziali punteranno sull'entusiasmo per affrontare una Sarnese il cui obiettivo è di tornare a vincere in casa dopo la sconfitta in Coppa Italia contro la Paganese, la prima di fronte al proprio pubblico da quando Aniello Pappacena è ritornato alla guida del club. Il calendario offre alla Sarnese due partite consecutive al Felice Squitieri: dopo il Terracina, i granata affronteranno la Gelbison di mister Galderisi, per poi chiudere settembre con il derby in trasferta contro la Puteolana. Una sfida, quest'ultima, che evoca dolcissimi ricordi ai tifosi granata: la vittoria nella finale di Coppa Italia grazie al gol decisivo di Davide Evacuo.
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