E' avvenuta questa mattina la presentazione di mister Massimo Agovino, nuova guida tecnica della Sarnese 1926: Il tecnico, ex Giugliano e Paganese tra le (tante) altre, si è così espresso davanti alla platea sarnese: "Consentitemi di ringraziare le persone che mi hanno permesso di arrivare qui. Sono un allenatore fortunato perchè oggi posso sedermi con brave persone che vogliono fare calcio come piace a me. Raccolgo un'eredità importante: arrivo in una piazza che lo scorso anno non ha solo vinto, ha stravinto. Il merito va a chi mi ha preceduto, da mister Carmine Turco a mister Farina, passando per mister Pirozzi. E' grazie al loro lavoro se posso permettermi di allenare questa squadra in serie D. Arrivo qui con le solite motivazioni che sorreggono il mio essere da quando ho cominciato: motivazione e passione. Mi inorgoglisce far parte della famiglia Pappacena e sono altrettanto emozionato di esser venuto a Sarno, mio paese d'origine. Dovevo arrivare qui qualche anno fa, ci arrivo in ritardo ma con l'obiettivo di fare grandi cose. Insieme al presidente siamo ambiziosi e determinati. Alzeremo l'asticella, ce la metteremo tutta!".
Sulla prova che lo aspetta, viste le sue origini sarnesi - "La responsabilità è doppia. Credevo di avere caldo a causa delle temperature, in realtà è dovuta alle parole del presidente Aniello Pappacena (ride, ndr...). Voglio volare basso, noi allenatori sappiamo cosa dobbiamo fare: conseguire risultati importanti. Il calcio, però, non è materia facile e non è una scienza esatta. Come dico spesso, questo è l'unico sport in cui 2+2 fa 5: vedesi il Barletta, retrocesso nonostante gli investimenti. Voglio comunque regalare un sogno ai tifosi ed alla società, che mi sta accanto in tutto, anche nel privato, facendomi sentire a casa. Ho posto davvero in alto l'asticella ma non farò proclami: posso garantirvi che mi impegnerò alla morte per far sì che la mia squadra giochi un calcio evoluto e che possa far divertire i tifosi".
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